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Anche il coordinatore cittadino Fabrizio Lotito e il consigliere comunale Andrea Cantoni criticano la concessione dal Comune
Patrocinio all'evento con Francamente a Ivrea, FdI: "Dov'è la delibera di Giunta?"
“Come coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia, apprendo con stupore che un evento tanto condivisibile e significativo come “Per l’emancipazione della donna” possa essere rovinato dalla presenza e dall’intervento della cantautrice e attivista Francesca Siano (nota come Francamente). Pochi mesi fa, infatti, la Siano ha suscitato polemiche con dichiarazioni in cui ha messo in discussione il nostro inno nazionale, definendolo “non inclusivo”, e ha addirittura bollato il nostro tricolore come anacronistico. Mi chiedo, dunque, quale tipo di contributo positivo possa portare una figura che sembra più interessata a sollevare polemiche sulla nostra identità nazionale piuttosto che a promuovere i valori di uguaglianza e rispetto che dovrebbero essere al centro di un evento dedicato all’emancipazione femminile.”
“La notizia del patrocinio della Città di Ivrea all’evento “Per l’emancipazione della donna”, a meno di un mese dalla nostra interpellanza sul mancato sostegno dell’Amministrazione alla serata di approfondimento sulle vicende delle Fronte Orientale e di ricordo delle vittime delle foibe e dell’esodo giuliano dalmata con Fausto Biloslavo, dimostra come la risposta del Sindaco Chiantore sia stata inadeguata: oltre a cavilli burocratici, ci si è aggrappati alla “faziosità” dell’associazione CulturaIdentità, definita perfino come un “Meloni fan club”. E adesso arriva il patrocinio del Comune (di cui, peraltro, non si trova la delibera) per la cantante Francesca Siano, in arte Francamente, in un evento organizzato, fra gli altri, dalla cooperativa Zac!, dall’Anpi e dal Forum Democratico (loro non fanno politica?). Un nome sconosciuto ai più, reso “celebre” dalla sua proposta di modificare l’Inno d’Italia menzionando fratelli e sorelle o perfino esseri umani, battaglia essenziale contro il patriarcato. È questo il criterio di equidistanza democratica con cui l’Amministrazione concede i patrocini? “Francamente” non mi sembra.” E Cantoni in merito ai messaggi contraddittori venuti fuori precisa: "Non siamo contro l’evento in sé e rispettiamo ovviamente l’autonomia scolastica. In ogni caso siamo per il confronto e non per la censura: sarebbe più corretto trovarle una controparte invece di annullare l’incontro cosa che non abbiamo mai chiesto. Il problema è il patrocinio, che è tutt’altra cosa, come Chiantore sa, anche se fa finta di non capire".