Borgaro, il campo Walter Righi diventerà in erba sintetica
L’Amministrazione punta alla riqualificazione dell’impianto sportivo con un nuovo manto e illuminazione a LED

Borgaro, il campo Walter Righi diventerà in erba sintetica. L’Amministrazione punta alla riqualificazione dell’impianto sportivo con un nuovo manto e illuminazione a LED. I lavori dipendono dai finanziamenti esterni.
Borgaro, il campo Walter Righi diventerà in erba sintetica
Nel complesso sportivo di via Santa Cristina, il campo da calcio Walter Righi, sarà trasformato in area con erba sintetica. Se n'è parlato nel consiglio convocato lunedì 24 febbraio nella sala consiliare di piazza Europa. Il dibattito è stato sollecitato dall'interpellanza presentata dal capogruppo del Gruppo Uniti per Cambiare, Elisa Cibrario Romanin: «Quali sono le indicazioni in merito al rifacimento del manto erboso del campo sportivo Walter Righi che versa in cattive condizioni? È prevista l'installazione di un sistema di illuminazione? In caso affermativo, quali sono i costi stimati e i tempi di realizzazione dello stesso?».
La risposta di Tirella
Ha risposto il presidente del consiglio Andrea Tirella, con delega allo sport e alle attività giovanili: «La società calcistica Borgaro Nobis rappresenta un orgoglio per la città e ci ha sempre dato lustro. Perciò è nostra intenzione è realizzare un campo di erba sintetica perchè utilizzato più mesi all'anno e con una minore gestione manutentiva. I costi per il rifacimento completo s'aggirano sul mezzo di milione di euro. Per quanto concerne l'impianto d'illuminazione, malgrado il posizionamento di punti luce a led possa far risparmiare, la posa prevede 120.000 euro di spesa. Aggiungendo gli altri costi necessari raggiungiamo i 200.000 euro. Una spesa che non possiamo, al momento, affrontare in autonomia. Nonostante ciò, siamo interessati al miglioramento della struttura sportiva. Il nostro obiettivo è continuare a monitorare i finanziamenti a fondo perduto, a oggi non specificati, dal Credito Sportivo. Fino a quando non ci sarà una fonte esterna di finanziamenti, i lavori non potranno partire a causa dei costi».