Caccia al maniaco che si tocca sui treni davanti alle ragazzine
I pendolari sono stati testimoni di atti osceni sui vagoni della Rivarolo - Torino

Caccia al maniaco che si tocca sui treni davanti alle ragazzine. I pendolari sono stati testimoni di atti osceni sui vagoni della Rivarolo - Torino.
Caccia al maniaco che si tocca sui treni davanti alle ragazzine
Se ritardi e disservizi non fossero sufficienti a rendere poco piacevoli i viaggi sulla linea SFM1, ci pensano i depravati ad aumentare il carico. E’ infatti alta l’attenzione sui treni della ex Canavesana dopo quanto è accaduto nel pomeriggio di venerdì scorso, quando un soggetto evidentemente disturbato si è lasciato ad andare ad atti osceni nel vagone di un convoglio diretto a Rivarolo.
Dopo aver suscitato scandalo tra i passeggeri, l’uomo è stato segnalato al capotreno, che lo ha fatto scendere alla prima fermata utile dopo aver raccolto i suoi dati personali.
Il racconto
A raccontare nei dettagli (ma, per fortuna, non troppo) l’episodio è una pendolare presente al momento dei fatti, che oltre ad essere stata testimone della scena raccapricciante si è presa anche la responsabilità della segnalazione all’ufficiale ferroviario: «Il soggetto in questione è salito a bordo del nostro treno alla stazione di Torino Stura e si è seduto dietro di me, vicino ad una ragazzina. Dalle apparenze avrei detto che fosse una persona normale. Peccato che, poco dopo, ho sentito la ragazza gridare: “Ma cosa fa? Che schifo! Non si vergogna?!”, e allora mi sono allarmata e mi sono alzata per controllare cosa stesse succedendo, e ho visto che quella persona si stava toccando i genitali. Dopo aver lanciato anch’io una serie di improperi contro di lui sono andata dal capotreno per informarlo dell’accaduto. Quest’ultimo ha preso i dati del depravato (che, mi è stato detto, sarà segnalato a chi di dovere) dopodiché lo ha fatto scendere alla stazione di San Benigno. Non credo che il maniaco fosse arrivato a destinazione ma che, appunto, sia stato cacciato dal treno».
L'identikit
La testimone fornisce quindi un piccolo “identikit” del soggetto, come informazione utile agli altri pendolari della linea: «Si tratta di un uomo tra i 60 e i 70 anni, con un abbigliamento abbastanza normale. Non sembra un senzatetto, semmai una persona un po’ trasandata. Quello che è certo è che si porta sempre appresso una valigia trolley. A quanto mi ha detto il capotreno non sarebbe della zona ma risulterebbe residente a Genova. E’ bene che si diffondano informazioni su questo individuo in modo che lo si possa tenere sotto controllo».
Direzione Torino
In base ad un’altra testimonianza, l’uomo dopo essere sceso a San Benigno avrebbe attraversato i binari per raggiungere l’altra banchina e prendere un altro treno proveniente da Bosconero in direzione Torino, con il quale probabilmente si sarebbe recato fino a Chieri. Altri pendolari della SFM1 nella serata di venerdì lo avrebbero infatti visto aggirarsi per un’ora circa tra i bar nei pressi della stazione capolinea, dove avrebbe nuovamente dato “spettacolo”, per la repulsione dei presenti. A quanto è dato sapere, il soggetto non è ancora stato denunciato ai Carabinieri ma c’è chi suggerisce di segnalarlo alla Polizia Ferroviaria. Nel frattempo, i passeggeri della Rivarolo-Chieri faranno bene a tenere gli occhi aperti rispetto a chi sale e scende dai convogli.