intervento dell'europdeputato canavesano

Tribunale di Ivrea in sofferenza: Crosetto scrive al Ministero della Giustizia

L’eurodeputato Giovanni Crosetto sollecita interventi urgenti per la grave carenza di magistrati a Ivrea. La risposta del Ministero: assunzioni in corso, ma i nodi restano

Tribunale di Ivrea in sofferenza: Crosetto scrive al Ministero della Giustizia
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L’eurodeputato Giovanni Crosetto sollecita interventi urgenti per la grave carenza di magistrati a Ivrea. La risposta del Ministero: assunzioni in corso, ma i nodi restano.

Tribunale di Ivrea in sofferenza

Arriva una nuova sollecitazione dal territorio, questa volta da Rivarolo, al Ministero della Giustizia sulla situazione in cui versa il Tribunale di Ivrea. A farsi portavoce l’eurodeputato di Fdi Giovanni Crosetto che ha raccolto le istanze che gli sono arrivate dall’assessore della Giunta Zucco Chinà, Alessia Cuffia e ha inviato una segnalazione al dicastero competente, unitamente alle istanze, in parte sovrapponibili, del Tribunale di Cuneo.

Crosetto scrive al Ministero della Giustizia

«Il carico attuale nel Tribunale di Ivrea viene gestito da un numero molto ridotto di giudici: solo due magistrati presso l’ufficio Gip/Gup e tre presso il dibattimento, a fronte di una pianta organica che prevede numeri di molto superiori. A questa carenza strutturale si aggiunge un arretrato imponente, in alcuni casi pari a oltre 2.000 fascicoli per pubblico ministero. Particolarmente preoccupanti appaiono le conseguenze di questi ritardi su procedimenti giudiziari di forte impatto sociale, quali le indagini sul disastro ferroviario di Brandizzo e sull’incidente della Freccia Tricolore a San Francesco al Campo, episodi che hanno scosso l’opinione pubblica e che meritano una trattazione tempestiva e trasparente». E da qui: «Mi permetto di sottoporre tali istanze all’attenzione del Suo Ufficio, nella convinzione che il Ministero possa valutare ogni possibile intervento (anche in via straordinaria) per porre rimedio a condizioni che, se protratte ulteriormente, rischiano di compromettere seriamente il principio del giusto processo e l’accesso alla giustizia per i cittadini piemontesi».

La risposta da Roma

La risposta non si è fatta attendere da Roma. Nell’ultimo biennio a Ivrea le assunzioni sono state di complessive 31 unità su 69 posti disponibili. Non solo. Proprio in questi giorni si concluderà la procedura iniziata il 28 febbraio con la pubblicazione di un «interpello nazionale» straordinario per acquisire la disponibilità all’assegnazione temporanea rivolta a diverse figure professionale. Ebbene, di queste 26 sono per il Tribunale di Ivrea. Il 15 dicembre 2024, invece, Regione Piemonte e il Ministro della Giustizia firmavano un accordo quadro per diverse forme di collaborazione per 295 posti per l’area assistenti, di questi, 20 sono per Ivrea e il 29 maggio 2025 è stata avviata la fase di scelta della sede da parte degli idonei. Allargando il raggio, per il triennio 2025-2027 è stata programmata l’assunzione a livello nazionale di 16.000 unità di personale amministrativo e sono state già avviate numerose procedure concorsuali.

Personale di magistratura ordinaria

Sul fronte del personale di magistratura ordinaria, il Dicastero nell’ultimo biennio ha avviato cinque procedure concorsuali, due delle quali già portate a termine. Va detto, però, che la destinazione di nuove risorse all’Ufficio giudiziario di Ivrea, la competenza esula dal ministero della giustizia in quanto di esclusivo appannaggio dell’Organo di autogoverno, cui pure compete in via esclusiva la nomina del Presidente dello stesso Ufficio giudiziario.

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