Caselle Torinese, Esposito: «Mai denunciato il sindaco Marsaglia, basta falsità»
Tensione per l’assenza della maggioranza alla cerimonia con Salvatore Borsellino

Caselle Torinese, Esposito: «Mai denunciato il sindaco Marsaglia, basta falsità». L’architetto Mauro Esposito si difende in consiglio comunale dalle voci su una presunta denuncia contro il sindaco. Tensione per l’assenza della maggioranza alla cerimonia con Salvatore Borsellino. Critiche da Fontana: «Si indossa la fascia per tutto, ma si diserta l’antimafia».
Esposito: «Mai denunciato il sindaco Marsaglia, basta falsità»
«Non ho mai denunciato il sindaco Giuseppe Marsaglia. Sono stufo d’essere tacciato in città come colui che l'ha denunciato!» si è sfogato l’architetto Mauro Esposito, riferendosi alla condanna di Marsaglia per concussione, durante il consiglio di venerdì 4 luglio, nell'ambito della vicenda inerente le defezione della maggioranza consiliare, all'appuntamento del 14 giugno, durante il quale il presidente del consiglio Salvatore Messina avrebbe dovuto consegnarli una targa.
L'intervento di Mauro Esposito
Esposito ha chiesto la parola nel corso della mezz'ora dedicata al pubblico e l'ha ottenuta: «Nel 2009-2016 avevo dei problemi più gravi che denunciare l'attuale primo cittadino. Ma arriviamo al sodo. L’ho ringraziata pubblicamente per aver scelto di darmi un riconoscimento per la lotta alle mafie. Il mio intervento finale sarebbe stato un rigraziamento al sindaco, alla sua giunta e alla comunità casellese. Ma non ho visto alcun componente della maggioranza all’interno della sala. C’erano Endrio Milano, Roberto Turletto e Andrea Fontana. Non venire a onorare il fratello di Paolo Borsellino, Salvatore, è stato indelicato da parte vostra. Mi rivolgo anche al signor Luca Baracco. Quando lei era sindaco e io ero consigliere gli avevo proposto d’aderire all’associazione Avviso Pubblico. Proprio in questi giorni ho scoperto che il Comune di Caselle non ha mai aderito, ma è stata l'Unione Net a farlo... Perché avete disertato una manifestazione a cui hanno aderito personalità dell’antimafia italiana?».
Il sostegno della Tazzina della Legalità
A sostegno della posizione di Esposito è intervenuto anche Marco Sorbara della Tazzina della Legalità che ha letto una missiva di Marsaglia in cui l’atteggiamento di Esposito era considerato “ingiusto e lesivo”. Poi il primo cittadino proseguiva dicendo che: «L’assessore Paolo Marchetti è stato da me formalmente delegato e ha garantito la presenza per l’intera serata. Non è stato menzionato e non è stato pubblicamente riconosciuto come rappresentante delle istituzioni».
L'affondo di Fontana
Significativo l'intervento del consigliere Andrea Fontana: «Le parole lette da una terza persona le scriverebbe esattamente così contro la malavita? Appaiono alquanto stonate. E’ fuori dubbio che da parte della maggioranza non eravate presenti. S’indossa sempre la fascia per inaugurare qualsiasi cosa poi, quando c’è il fratello di Borsellino, manca...».