Il presidente Cirio ospite alla festa patronale di San Giusto 2025

Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha partecipato a Ronco alla prima delle due giornate di festeggiamenti

Ospite d'eccezione per la Festa Patronale di San Giusto 2025

Sabato 26 luglio il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio,  accompagnato dal Consigliere regionale Mauro Fava, Cirio ha incontrato il sindaco Lorenzo Giacomino, gli amministratori locali della valle, i rappresentanti della Pro Loco e della Biblioteca Comunale e ha visitato l'antica Fucina del Rame di Borgata Castellaro. "Questo pomeriggio sono stato a Ronco Canavese, un piccolo comune della Valle Soana. Meraviglioso per le sue bellezze naturali e perché è riuscito a mantenere vive le tradizioni e le caratteristiche tipiche di un piccolo borgo: il patois, i costumi e i prodotti tipici. Grazie al consigliere Mauro Fava e al giovane sindaco Lorenzo Giacomino, alla Pro Loco e alla signora Riccarda della biblioteca comunale per bella accoglienza" ha commentato il presidente sulla sua pagina social.

La soddisfazione del sindaco Lorenzo Giacomino

"La Regione progredisce solo se non lascia indietro alcuni territori. E il nostro Presidente con la sua visita ha testimoniato proprio la volontà di non produrre cittadini di Serie A e di Serie B. Siamo onorati di averlo ospitato e di avergli raccontato di un paese che prova a invertire la rotta dell'abbandono e può e lo vuole fare solo insieme a tutti i livelli istituzionali" ha affermato il sindaco di Ronco.

"Occasioni per vivere da vicino il territorio"

"Questi momenti rappresentano molto più di una semplice celebrazione - ha aggiunto il consigliere Mauro Fava - sono occasioni per vivere da vicino il territorio e per rinnovare il mio impegno istituzionale. Grazie di cuore a tutti coloro che hanno reso possibile questa festa, esempio autentico di coesione, identità e amore per la un propria comunità". I festeggiamenti per la patronale di San Giusto sono proseguiti domenica 27 luglio con la Santa Messa celebrata dal parroco Don Gian Paolo Bretti e la tradizionale processione in costume tradizionale.