Stefano Perardi trionfa ai Campionati Italiani di Corsa in Montagna, ora la testa al Mondiale
Ora il runner di Busano si prepara per i Mondiali di settemrbre

Stefano Perardi trionfa ai Campionati Italiani di Corsa in Montagna, ora il runner diciottenne di Busano si prepara ai mondiali.
Corsa in montagna
Un cielo grigio e la pioggia a tratti non hanno fermato lo spettacolo della corsa in montagna e, soprattutto, non hanno fermato la corsa di Stefano Perardi. Lo scorso weekend, nella suggestiva cornice dell’Alpe Solino sopra Premana (Lecco), si sono disputati i Campionati Italiani di Corsa in Montagna – specialità Only Up e tappa italiana della WMRA World Mountain Running Cup.
Stefano Perardi trionfa ai Campionati Italiani
Nel cuore delle Prealpi lecchesi, il busanese Stefano Perardi, 18 anni compiuti lo scorso maggio, ha confermato le aspettative della vigilia trionfando nella gara Juniores con uno strepitoso 32’50”, tempo che gli è valso, oltre al titolo italiano, il pass per i prossimi Campionati Mondiali di Corsa in Montagna e Trail Running in programma a Canfranc-Pirineos, in Spagna, dal 25 al 28 settembre 2025. Partiti dal centro del paese di Premana, gli atleti hanno affrontato un impegnativo percorso di 5,54 km, con dislivelli importanti che li hanno condotti fino agli oltre 1600 metri dell’Alpe Solino, passando per l’Alpe Premaniga. Una salita pura, da affrontare solo con cuore, fiato e gambe d’acciaio. E Stefano ha dimostrato tutta la sua qualità, precedendo l’atleta di casa Paolo Gianola (U.S. Malonno), secondo in 33’12”, e il compagno di squadra Pietro Ruga (Sport Project VCO), terzo in 33’26”. Allenato dal tecnico rivarolese Walter Durbano, Stefano conferma il suo grande talento. Dopo l’esperienza ai Mondiali Under 18 dello scorso anno ad Aguilar de Campóo, chiusa in 25ª posizione, il giovane canavesano è pronto a misurarsi nuovamente con i migliori al mondo, questa volta nella categoria superiore.
La soddisfazione di Stefano
«È stata una gara difficile, ma le sensazioni erano buone - racconta Stefano - ma sono riuscito a tenere, nonostante tutte le difficoltà. L’ultima salita è stata tosta ma alla fine ce l’ho fatta. Sono contento perché nonostante i tanti bei piazzamenti questo è il mio primo titolo italiano fra corsa su strada e in montagna. Sono davvero soddisfatto della mia gara. Ora testa al Mondiale: è la seconda partecipazione dopo quella dello scorso anno alla quale non ero però arrivato in grande condizione anche se era stata una grande emozione vestire per la prima volta la maglia azzurra».
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