L'incendio

Ronco Canavese: incendio boschivo minaccia il Parco del Gran Paradiso

Il consigliere regionale Mauro Fava: «Un sentito ringraziamento a tutte le persone che con grande professionalità e spirito di sacrificio stanno lavorando per contenere le fiamme»

Ronco Canavese: incendio boschivo minaccia il Parco del Gran Paradiso
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Ronco Canavese: incendio boschivo minaccia il Parco del Gran Paradiso

L'incendio

Un vasto incendio boschivo sta interessando da ieri, sabato 16 agosto 2025, le montagne sopra la frazione di Forzo, nel territorio di Ronco Canavese, all’interno del Parco Nazionale del Gran Paradiso. Le fiamme, ben visibili anche dal fondovalle, hanno destato forte preoccupazione tra residenti e turisti, richiamando l’attenzione di autorità e istituzioni. Le operazioni di spegnimento sono rese complicate dalla morfologia del territorio e dalle condizioni atmosferiche favorevoli alla propagazione del fuoco.

La macchina dei soccorsi

Sul posto sono in azione i Vigili del Fuoco, con squadre provenienti da diversi distaccamenti e coordinate dal Dos di Torino, affiancati dai volontari Aib di Pont Canavese, Alpette e Sparone. A supporto delle operazioni a terra stanno intervenendo anche gli elicotteri regionali, impegnati in lanci d’acqua dall’alto per contenere i fronti più critici. Accanto a loro stanno operando i Guardaparco del Gran Paradiso, che monitorano con attenzione l’evolversi della situazione nelle aree più sensibili.

Le parole del consigliere Fava

«Desidero esprimere, insieme al sindaco di Ronco Canavese – dichiara in una nota il consigliere regionale Mauro Fava, presidente della seconda Commissione pianificazione territoriale del Piemonte –, un sentito ringraziamento a tutte le persone che con grande professionalità e spirito di sacrificio stanno lavorando per contenere le fiamme: i Vigili del Fuoco, le squadre Aib di Pont Canavese, Alpette e Sparone (nella foto), l’elicottero regionale e i Guardaparco. La comunità di Ronco e tutto il nostro territorio sanno di poter contare su forze operative e volontari capaci e generosi, che non esitano a mettere a rischio la propria sicurezza per proteggere cittadini, abitazioni e un patrimonio naturale di valore inestimabile. Come istituzioni continueremo a garantire il massimo sostegno e la massima vicinanza a chi è impegnato in prima linea e ai cittadini che stanno vivendo momenti di apprensione».