A Leini operazione “tappabuchi” da 73 mila euro su diverse strade della città: al via il piano rattoppi.
A Leini operazione “tappabuchi”
Spesa da 73mila eu30ro per rattoppare le strade con affidamento diretto a un’impresa torinese. Ancora una volta le buche delle strade cittadine finiscono sotto i riflettori. Con una determinazione firmata l’8 agosto, l’amministrazione comunale ha deciso di spendere 73mila euro per una campagna di rappezzature stradali. L’incarico è stato affidato direttamente, senza gara, alla torinese Safety Road Srl, attraverso una trattativa sul portale MePA. Non quindi un piano strutturato e progettato di riasfaltatura di strade cittadine ma un programma di rattoppi. L’elenco delle vie interessate comprende sia arterie centrali che periferiche: via Luigi Ronco, via Settimo fino a viale Europa, via Caselle fino a piazza Dogali, via San Francesco, via Piave, via Meucci, via Galilei e diversi tratti della trafficata via Fornacino, spesso segnalata dai cittadini per lo stato dissestato dell’asfalto e per la pericolosità di quel tratto ad alta densità di transito. L’unica offerta ricevuta, 59.800 euro più Iva, è stata giudicata congrua dagli uffici comunali.
Soluzione o palliativo?
Il denaro per finanziare l’operazione proviene dalle ultime variazioni di bilancio: il capitolo dedicato alla manutenzione di strade, ponti e fossi è stato rafforzato negli ultimi mesi con quasi 800mila euro aggiuntivi, grazie a trasferimenti e utilizzo dell’avanzo di amministrazione. Risorse importanti che, almeno sulla carta, dovrebbero garantire un miglioramento sensibile della viabilità cittadina. Ma l’operazione tappabuche può essere una soluzione o palliativo? Gli interventi saranno eseguiti con un macchinario che permetterà di sistemare velocemente tratti di asfalto deteriorato. Ma la domanda rimane: quanto dureranno questi rattoppi? L’esperienza insegna che in molti casi le toppe resistono pochi mesi, specie sulle strade più trafficate. Sarà da vedere se questa nuova soluzione offrirà garanzie a più lungo termine.