pena esemplare

Un anno di squalifica per il portiere 13enne del Volpiano picchiato da un genitore della squadra avversaria

Il giudice sportivo del Comitato di Torino punisce duramente i protagonisti della rissa: stop fino a settembre 2026 per i due ragazzi, sanzioni per le società e inibizione per il dirigente coinvolto

Un anno di squalifica per il portiere 13enne del Volpiano picchiato da un genitore della squadra avversaria

Un anno di squalifica per il portiere 13enne del Volpiano picchiato da un genitore della squadra avversaria. Il giudice sportivo del Comitato di Torino punisce duramente i protagonisti della rissa: stop fino a settembre 2026 per i due ragazzi, sanzioni per le società e inibizione per il dirigente coinvolto.

Un anno di squalifica per il portiere 13enne del Volpiano picchiato

Il giudice sportivo del Comitato provinciale di Torino ha squalificato per un anno, fino al 4 settembre 2026, il portiere tredicenne del Volpiano Pianese, Thomas S. La decisione arriva dopo i fatti avvenuti nella partita di Under 14 già balzati alle cronache per l’aggressione subita dal giovane da parte del padre di un avversario. Il ragazzino ha riportato la frattura del malleolo e lesioni allo zigomo.

La decisione

Vista la gravità della condotta violenta assunta da ragazzi in età giovanissima, che inficia i sani principi dello sport improntati alla correttezza ed al rispetto dell’avversario, considerato altresì, che la violenza sia da condannare a priori ovunque venga posta in essere e soprattutto tra minori, quest’organo giudicante pur consapevole delle disposizioni normative vigenti, ma altrettanto consapevole dell’eccezionalità e della spregevolezza dell’evento, ritiene di dover comminare una sanzione di considerevole ed esemplare entità, pertanto si squalifica il succitato giocatore perchè, a fine gara, assumeva una condotta violenta ed antisportiva innescando una rissa e colpendo con manate e pugni il fianco e la schiena di un giocatore avversario, steso sul terreno di gioco. Condotta, questa, che dava adito ad un ulteriore atto di violenza posto in essere da soggetto non presente in distinta, che entrava arbitrariamente ed indebitamente sul terreno di gioco.

si legge nel testo del giudice sportivo.

Squalifica anche per il giocatore del Carmagnola

Il giudice sportivo ha anche squalificato, sempre per un anno, fino al 04/09/2026 Cristian B. (Csf Carmagnola Queencar) con la stessa motivazione:

Vista la gravità della condotta violenta assunta da ragazzi in età giovanissima, che inficia i sani principi dello sport improntati alla correttezza ed al rispetto dell’avversario, considerato altresì, che la violenza sia da condannare a priori ovunque venga posta in essere e soprattutto tra minori, quest’organo giudicante pur consapevole delle disposizioni normative vigenti, ma altrettanto consapevole dell’eccezionalità e della spregevolezza dell’evento, ritiene di dover comminare una sanzione di considerevole ed esemplare entità, pertanto si squalifica il succitato giocatore perché, a fine gara, assumeva una condotta violenta ed antisportiva prendendo parte attiva alla rissa innescata dall’avversario, colpendo a sua volta, con un pugno la nuca di un giocatore della squadra antagonista. Tale comportamento aumentava l’animosità dei presenti sul terreno di gioco, favorendo l’ingresso in campo di persona non presente in distinta.

Squalifica per il padre del giovane portiere volpianese

Squalifica inoltre a svolgere ogni attività fino al 04/03/2026 al dirigente Angelo Sarritzu (Volpiano Pianese) “perché in qualità di rappresentante della società anziché intervenire per sedare gli animi, assumeva una condotta violenta malmenandosi con persona non presente in distinta, entrata sul terreno di gioco”.

Ammende alle società

Comminate inoltre ammende alle società, di euro 200,00 alla Pol. Paradiso Collegno perché “ometteva di vigilare adeguatamente non impedendo l’accesso al terreno di gioco di persona presente tra il pubblico”.

E poi ammenda di euro 150,00 alla Csf Carmagnola Queencar per “responsabilità oggettiva della Società per la condotta violenta assunta dai propri tesserati”

Stessa sorte anche per il  Volpiano Pianese che dovà versare la stessa ammenda di euro 150,00 “per responsabilità oggettiva della Società per la condotta violenta assunta dai propri tesserati”.