la protesta

Sciopero vigilanza privata Piemonte: lavoratori in piazza per il rinnovo del contratto integrativo

Salari tra i più bassi d’Italia, sindacati denunciano condizioni di lavoro peggiorate e chiedono tutele immediate per salute, sicurezza e riconoscimenti professionali

Sciopero vigilanza privata Piemonte: lavoratori in piazza per il rinnovo del contratto integrativo

Sciopero vigilanza privata Piemonte: lavoratori in piazza per il rinnovo del contratto integrativo. Salari tra i più bassi d’Italia, sindacati denunciano condizioni di lavoro peggiorate e chiedono tutele immediate per salute, sicurezza e riconoscimenti professionali.

Sciopero vigilanza privata Piemonte

Le lavoratrici e i lavoratori della vigilanza privata e dei servizi di sicurezza del Piemonte hanno proclamato uno sciopero per rivendicare il rinnovo del contratto integrativo regionale. La mobilitazione è stata indetta da Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil, a fronte di una situazione che nel tempo ha visto peggiorare le condizioni di lavoro e ridursi il potere d’acquisto degli stipendi.

Trattamento economico

Il settore si trova infatti a fronteggiare una delle retribuzioni più basse del panorama nazionale, mentre crescono le responsabilità e i rischi legati alle mansioni. I sindacati considerano il rinnovo del contratto integrativo regionale uno strumento indispensabile per migliorare soprattutto il trattamento economico, ma anche per affrontare temi centrali come la salute, la sicurezza e i riconoscimenti professionali.

Il no al confronto delle imprese

Nonostante la richiesta di aprire un negoziato in tempi rapidi, le imprese piemontesi e le loro associazioni non hanno dato seguito alla proposta, negando l’avvio del confronto. Questo atteggiamento, ritenuto ingiustificato e dannoso per i lavoratori, ha portato alla proclamazione dello sciopero, con il coinvolgimento dell’intero comparto regionale.

Presidio davanti alla Prefettura

A Torino l’iniziativa si concretizzerà con un presidio davanti alla Prefettura, in piazza Castello 199, dalle ore 10 alle 12. Alla manifestazione parteciperanno delegati, rappresentanze sindacali aziendali e lavoratori, con l’obiettivo di riportare al centro dell’attenzione pubblica e istituzionale un settore che, pur garantendo quotidianamente sicurezza ai cittadini, continua a essere penalizzato da scarse tutele e retribuzioni insufficienti.