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Davide Casaleggio è stato ospite alla Canottieri Sirio

Davide Casaleggio è stato ospite alla Canottieri Sirio

Davide Casaleggio ha parlato di potenzialità e prospettive dell’intelligenza artificiale

Racconti e ricordi di vita dall’infanzia ad oggi

La Società Canottieri Sirio ha ospitato nei giorni scorsi un incontro con Davide Casaleggio che ha spaziato tra svariati argomenti: famiglia, relazioni personali, il Movimento 5 Stelle e l’intelligenza artificiale. L’incontro si è aperto con il racconto della sua infanzia: classe 1976, Davide è nato a Milano dove ha vissuto i suoi primi due anni prima del trasferimento in Canavese dove papà Gianroberto, che anni più tardi sarebbe salito agli onori della cronaca quale co-fondatore del M5S al fianco di Beppe Grillo, lavorava in Olivetti. Un trasloco insolito, fatto a bordo della corriera carica dei mobili e suppellettili della famiglia.

La visione del futuro del padre Gianroberto

Bambino prodigio, Casaleggio junior a 12 anni si classifica tra primi 5 scacchisti under 16 in Italia. Dopo aver conseguito una laurea in Economia alla Bocconi arriva il lancio di una start-up. E partito da qui “un incontro ricco di riflessioni e spunti”, come ha dichiarato il presidente della Società Canottieri Sirio, Giacomo Lettieri evidenziando “i toni intimi e riflessivi della prima parte dell’intervista in cui Casaleggio ha ricordato con emozione la figura paterna, con cui ha condiviso non solo una visione del futuro, ma anche un approccio metodico e visionario al cambiamento sociale”.

L’amarezza per la metamorfosi cinquestelle

Riferendosi al padre Gianroberto, scomparso a Milano nel 2016 a soli 61 anni, Davide ha detto: “È stato un punto di riferimento costante, anche dopo la sua scomparsa. Il suo esempio è stato per me più un lascito etico che politico.” Sul tema del Movimento 5 Stelle, ha scelto di utilizzare un tono misurato, evitando giudizi diretti pur senza nascondere una certa distanza maturata nel tempo. “L’esperienza del M5S è stata un laboratorio democratico, ma ciò che mi ha sempre interessato di più è stato il lato civico e partecipativo, non quello partitico”, ha sottolineato. “Rousseau è nato per dare strumenti, non per comandare.” Uno dei momenti più significativi dell’incontro è arrivato parlando di intelligenza artificiale, tema su cui Casaleggio lavora da anni attraverso studi, pubblicazioni e convegni.