A Valperga il sindaco Sandretto si ricandida per le Amministrative 2026. A fine mandato prorogato per effetto del posticipo Covid, il primo cittadino fa il bilancio di cinque anni di amministrazione e guarda già al futuro: tra i progetti prioritari la nuova scuola media, i marciapiedi e la messa in sicurezza del territorio.
A Valperga il sindaco Sandretto si ricandida per le Amministrative 2026
A più di quattro anni dall’insediamento, il sindaco Walter Sandretto e la sua squadra amministrativa entrano nella fase finale del mandato, prorogato fino alla primavera del 2026 per effetto delle elezioni comunali posticipate nel 2020 a causa dell’emergenza sanitaria. In base alla legge 182/1991, infatti, quando il quinquennio amministrativo si conclude nel secondo semestre dell’anno, il rinnovo del consiglio comunale avviene nella primavera successiva, tra il 15 aprile e il 15 giugno.
Secondo mandato
Sandretto conferma la volontà di ricandidarsi per un secondo mandato: «Nel 2026 mi ripresenterò. Chi guiderà Valperga nei prossimi anni troverà progetti concreti e cantierabili, non solo idee. Quando siamo arrivati noi non abbiamo trovato molto su cui lavorare, ma abbiamo costruito basi solide per il futuro».
Le basi del programma
Tra le priorità ancora in attesa di finanziamento, il primo cittadino cita la realizzazione dei marciapiedi lungo via Salassa, via Busano e via Cuorgnè. «Purtroppo Città Metropolitana ci ha comunicato che al momento non ci sono risorse disponibili, ed è uno dei miei più grandi rammarichi», spiega Sandretto, che segnala anche la necessità di intervenire sull’oratorio San Giuseppe, oggi in condizioni precarie: «Confido che, con il nuovo parroco, si possa trovare un dialogo con la Curia per salvare questo edificio importante per la comunità».
Altro progetto atteso è quello della nuova scuola media, per la quale l’amministrazione ha ripresentato la candidatura all’Ares, l’anagrafe regionale dell’edilizia scolastica, nella programmazione 2025-2027. «Sono fiducioso che questa volta riusciremo a entrare in graduatoria», commenta il sindaco.
Bilancio del mandato
Negli anni trascorsi non sono mancate opere significative: il rinnovo completo dell’illuminazione pubblica, la costruzione della nuova mensa scolastica, la messa in sicurezza del guado del Gallenca e del versante di via Dante, la riqualificazione del parco giochi e il consolidamento della ripa. Importante anche la variante al Piano Regolatore, che ha risolto situazioni pendenti da anni, e gli interventi nel cimitero comunale, con la messa in sicurezza dei loculi e il restauro della facciata.
Tra le opere di tutela del territorio, Sandretto cita lo scolmatore del rio Levesa, progetto condiviso con i Comuni di Salassa, Rivarolo e Oglianico per la prevenzione del rischio idrogeologico, e la salvaguardia dell’Arco di via Poletto, “un bene privato ma simbolo architettonico di Valperga”.
Il sindaco sottolinea inoltre il ruolo dei lavori svolti da Smat nel centro del paese: «È vero che i cantieri hanno creato qualche disagio, ma alla fine Valperga avrà nuove fognature e acquedotti, infrastrutture che resteranno nel tempo».
Guardando al bilancio di questi anni, Sandretto rivendica non solo i risultati concreti, ma anche il metodo: «Abbiamo sempre lavorato con spirito di servizio e collaborazione. Durante la pandemia abbiamo fatto squadra con la Protezione Civile e la Croce Bianca per assistere i cittadini, e negli anni successivi abbiamo continuato a essere presenti, anche nei momenti difficili come la crisi energetica del 2022. È questo il modo in cui intendo amministrare: con pragmatismo e attenzione alle persone».