PIEMONTE

Il Museo Nazionale dell’Automobile ha inaugurato una nuova area espositiva

Presenti all'evento: Il presidente di Ferrari John Elkann, i vertici del Museo (il presidente Benedetto Camerana e la direttrice Lorenza Bravetta), lo chef stellato Massimo Bottura e personalità storiche come Giorgetto Giugiaro

Il Museo Nazionale dell’Automobile ha inaugurato una nuova area espositiva

DI: PIERA SAVIO

L’obiettivo valorizzare il progetto industriale del design automobilistico e creare un “ponte ideale” tra il car design e il design industriale totale, unendo idealmente i poli creativi di Torino e Milano.

Nuova area espositiva al MAUTO

C’era anche il il presidente di Ferrari John Elkann mercoledì 12 all’inaugurazione della nuova area espositiva del MAUTO – il Museo Nazionale dell’Automobile di Torino – che riparte dalle «Strade del design».
Tradotto, duemila metri quadrati ripensati per valorizzare il progetto industriale e la sua arte. A tenere a battesimo il nuovo spazio, un nome che è sinonimo di eccellenza italiana nel mondo, la mostra: «Ferrari design. Creative (GIORNIIS) Journeys 2010-2015». Fino all’8 marzo 2026 si potranno ammirare da vicino undici modelli del Cavallino, delle vere e proprie sculture. Le esclusive «one-off» (pezzi unici) sono un distillato del lavoro svolto dal Centro Stile di Maranello, sotto la direzione di Flavio Manzoni. Tra le vetture presenti la Ferrari del 2013, prima stradale a sfruttare l’alimentazione ibrida elettrica o la Ferrari Monza SP1 del 2018, vincitrice del Compasso d’Oro 2020 e rievocazione contemporanea di un modello iconico del marchio.

L’inaugurazione

Al taglio del nastro oltre al presidente di Ferrari John Elkann, anche i vertici del Museo, il presidente Benedetto Camerana e la direttrice Lorenza Bravetta. L’allestimento, più sobrio e arioso, si lascia alle spalle gli effetti spettacolari del passato per concentrarsi sul valore intrinseco delle collezioni. Il Mauto, con questa mossa, allarga i suoi orizzonti. Come ha spiegato il presidente Camerana, il nuovo spazio crea un ponte ideale che supera la separazione tra car design e design industriale totale, unendo così idealmente i poli creativi di Torino e Milano. Flavio Manzoni, Chief design officer della Ferrari ha detto: «L’internalizzazione del design è stata una rivoluzione silenziosa. Da quando esiste il Centro Stile Ferrari, ogni linea nasce fianco a fianco con gli ingegneri, gli aerodinamici, i materiali. Non c’è più separazione tra bellezza e funzione: c’è solo sinergia. Questa mostra vuole raccontare proprio questo dialogo quotidiano, che è il vero motore dell’innovazione Ferrari». Fra gli ospiti del Museo tante personalità che hanno lasciato un impronta indelebile come Giorgetto Giugiaro. A celebrare il taglio del nastro, con un tocco di alta cucina e allo stesso tempo glamour, lo chef stellato Massimo Bottura.