Sindaci difendono “piano neve”. Dopo la nevicata dei giorni scorsi in Val di Lanzo.
Sindaci difendono “piano neve”
Il primo problema a preoccupare dopo la nevicata iniziata nel pomeriggio di venerdì 1 dicembre e proseguita in tutte le Valli di Lanzo fino al giorno successivo sabato 2 dicembre è sempre quello della viabilità. Infatti con il freddo la colonnina di mercurio ha raggiunto i meno 10 gradi facendo precipitare nel gelo e nel freddo i comuni e le frazioni valligiane.
“Le strade non erano pulite”
Infatti non è mancata la protesta degli automobilisti. Molti tra sabato e domenica per lavoro o perchè residenti nei centri di montagna hanno dovuto percorrere la provinciale delle Valli di Lanzo. “Le strade non erano pulite” soprattutto nel tardo pomeriggio-sera di sabato 2 dicembre. (Nella foto così la strada all’ingresso di Chialamberto sabato sera). Le proteste di molti. Il manto nevoso ha raggiunto i 70 centimetri a Balme e Usseglio; 30 a Groscavallo. Ma è nevicato anche molto in centri come Ceres, con il mezzo metro.
I sindaci fanno quadrato
Gli automobilisti si lamentano per il manto stradale? Per il sindaco Davide Eboli (Ceres): “Abbiamo gettato subito sale misto a ghiaia. Non ci sono stati problemi da noi”. A Pessinetto il primo cittadino Gianluca Togliatti: “Avevamo assolutamente bisogno della neve per fare fronte alle necessità degli acquedotti. Chi si muove deve avere gomme termiche…”. Nel centro della Val Grande il borgomastro Adriano Bonadè Bottino: “Il problema è che tanti automobilisti si mettono in viaggio senza mezzi adeguati. Occorre attrezzarsi per salire in montagna”.