Bodybuilding Natural

Paolo, campione d’Europa 4° ai Mondiali di Las Vegas

Mantovani, 44 anni, da sempre residente a S. Francesco al Campo dove gestisce una palestra

Paolo, campione d’Europa  4° ai Mondiali di Las Vegas

Paolo, campione d’Europa 4° ai Mondiali di Las Vegas. Mantovani, 44 anni, da sempre residente a S. Francesco al Campo dove gestisce una palestra.

Paolo, campione d’Europa 4° ai Mondiali di Las Vegas

Dalla semplice passione alle competizioni, passando dalle piccole realtà locali ad una dimensione nazionale, per poi approdare all’Europa e all’America. Questo, in estrema sintesi, il percorso di Paolo Mantovani, body builder “natural” nato a Cirié 44 anni fa, ma da sempre residente a San Francesco al Campo, che negli ultimi due anni ha messo sul piatto della bilancia un secondo posto ai Campionati nazionali, la vittoria al Campionato europeo e (lo scorso novembre) un brillantissimo quarto posto ai Campionati Mondiali di Las Vegas, vale a dire “l’università” di questa specialità.
Lo incontro nella sua palestra di San Francesco al Campo e subito emerge un mix di simpatia, umiltà e determinazione. Fisicamente, l’immagine è quella di uno sportivo snello e tonico, con movenze eleganti. Poi, osservando le foto scattate sui palchi alle varie competizioni, emergono una massa muscolare notevole e molto definita, nonché una certosina ricerca delle proporzioni. Insomma, il frutto di un lavoro lungo e impegnativo portato avanti solo con l’allenamento e la corretta alimentazione.

Il racconto di Paolo

«Sono sempre stato uno sportivo – racconta Paolo – e anche un esteta. Quando qualche anno addietro ho visto una scena del film Terminator con Arnold Schwarzenegger mi sono detto che avrei voluto raggiungere quel tipo di perfezione fisica. Ho abbandonato il calcio e ho iniziato ad allenarmi in una palestra di Caselle Torinese, all’interno della quale sono anche diventato prima allenatore (ovviamente con i dovuti studi in materia) e poi responsabile di sala. Dopo qualche tempo, ho aperto la mia prima palestra a San Francesco al Campo e, circa otto anni fa, quella la attuale di via Torino 13, dove mi occupo sia di body building sia di problemi posturali. Per meglio gestire il tutto, mi avvalgo della collaborazione di mia sorella per gli aspetti amministrativi e di Roberto Rossi che, essendo medico nutrizionista, si occupa di realizzare diete mirate».
Una rapida occhiata e ci si accorge di come la palestra di Paolo sia un autentico gioiellino: non troppo grande, ma molto curata e dotata di macchinari di avanguardia; autentico fiore all’occhiello è la zona posturale realizzata al primo piano, una sorta di accogliente loft, studiato da Paolo nel periodo della pandemia, dove grafiche geometriche, colori soft e musica in cuffia consentono di allenarsi in una condizione ideale.

Gli esordi

Ma veniamo all’aspetto agonistico: «Sin da quando ho iniziato – racconta Paolo – ho imboccato la strada “natural” in quanto più in linea con il mio carattere e mi sono allenato con nomi di spicco: Daniele Vivaldi, Galeazzo Costantino e Massimo Guglielmi. Le prime gare, di tipo locale, le ho approcciate tra il 2014 e il 2015 e subito mi sono accorto che salire sul palco senza un supporto tecnico (al massimo c’era l’amico di turno) era un errore. La svolta è arrivata nel 2019 quando ho conosciuto Fabrizio Liparoti, affermato personal trainer online con cui ho iniziato un percorso “natural” mirato, andando a lavorare dove serviva, puntando particolarmente sul tiraggio, cioè al fisico asciutto e ai muscoli ben definiti. Per due anni mi sono allenato seguendo le schede di esercizi ed alimentazione che Liparoti mi inviava e poi valutava a cadenza mensile. Nel 2021 mi sono iscritto alla NBFI Italia, federazione Natural di Feligno Valdarno che a livello nazionale prevede qualifiche e gare di campionato. Nel 2023 ho ottenuto il secondo posto alle qualifiche di Pomezia e il quarto in gara a Firenze. Con Liparoti – sempre presente alle gare – abbiamo deciso di concentraci per almeno due anni sulla massa e quest’anno ho ottenuto il secondo posto sia alle qualifiche di Roma sia in gara a Firenze».

Men’s Athletic

Interessante, a questo punto, un aneddoto importante che richiede una spiegazione tecnica. Paolo gareggia nella categoria HP (altezza/peso) denominata all’estero Men’s Athletic. La categoria è suddivisa nelle sezioni Zero, meno tre e meno sei, ossia peso uguale ai centimetri oltre il metro, tre kg in meno e 6 kg in meno. Durante le qualifiche di Pomezia, Paolo (1,67 di altezza) che era iscritto come “meno sei” si è visto assegnare una statura leggermente inferiore che lo ha costretto ad approdare alla categoria “meno tre” per la gara, dove è poi giunto secondo. Questo, però, gli ha aperto la strada ai Campionati Europei che non prevedono la HP “meno sei” ma solo le altre due. E la risposta di Paolo è stata eccezionale: vittoria del Campionato Europeo a Samorin, in Slovacchia. «Un’emozione incredibile – commenta Paolo – con gente che applaudiva, chiedeva foto, interviste, autografi. E con il mio preparatore Liparoti che mi ha detto “bravo” e non il solito “bravo ma adesso dobbiamo lavorare su queste cose” per meglio sottolineare la qualità del lavoro svolto».

Ora i Mondiali

La vittoria dell’Europeo ha portato in dote due fatti nuovi: la possibilità di iscriversi nell’albo professionisti e il pass per la qualificazione del Mondiali di Las Vegas, dove nemmeno un mese fa Paolo ha conseguito (come accennato) un brillantissimo quarto posto. «Un risultato – precisa Paolo – che considero addirittura migliore della vittoria di Samorin, perché porta con sè un’esperienza importantissima e perché ha allargato in modo considerevole i miei contatti internazionali. Senza poi contare che ha influenzato positivamente anche la mia attività lavorativa». A questo punto un po’ di riposo è indispensabile, ma presto si ripartirà, in quanto i programmi futuri di Paolo sono precisi: ripresentarsi ai mondiali di Las Vegas per migliorare il risultato di quest’anno e concedersi alcune gare in Sud America e in Asia nella categoria professionisti. Questa categoria consente anche di ambire a premi in denaro: possibilità interessante visto che sino ad ora tutte le spese sostenute sono state coperte da Paolo con l’aiuto di sponsor come Agenzia Editoriale Conti, Brunetto Marco Osteopata, Centro Revisioni di Papandrea Claudio, D’Addezio prodotti artigianali per pasticceria, Molino Ballesio, Punti di vista caffè, SF costruzioni, Snack Bar Portogallo, Squisito.

di Alberto Calliano