Castellamonte, via libera all’acquisizione dell’ex pensionato di via Botta: diventerà un parcheggio. Ottenuto il nulla osta della Soprintendenza, il Comune pronto al passaggio di proprietà e alla demolizione dell’edificio abbandonato.
Via libera all’acquisizione dell’ex pensionato di via Botta
Si avvicina il momento dell’acquisizione da parte del Comune dell’ex pensionato che un tempo ospitava l’Istituto Domenica Romana, in via Carlo Botta. L’annuncio dell’operazione risale a un anno fa, ma solo nelle ultime settimane è arrivato il passaggio amministrativo decisivo che consente di procedere concretamente.
A lungo a rallentare l’iter è stata l’assenza di una formale certificazione da parte della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, chiamata a esprimersi sull’eventuale valore storico dell’immobile. Ora il parere ufficiale è arrivato e attesta che il fabbricato non è sottoposto a vincoli di tutela, sbloccando così il percorso verso l’acquisto.
Il sindaco Pasquale Mazza
Il sindaco Pasquale Mazza ha espresso soddisfazione per il risultato raggiunto, ricordando come un primo riscontro fosse già stato fornito nel 2009, ma in modo non sufficientemente esplicito. Questo ha reso necessario riavviare la richiesta di chiarimenti, con un’attesa durata diversi mesi. Con il pronunciamento definitivo della Soprintendenza, l’amministrazione comunale può ora procedere alla stipula dell’atto notarile.
Il progetto
Una volta completato il passaggio di proprietà, il Comune avvierà l’intervento di valorizzazione dell’area. Il progetto prevede la demolizione dell’edificio, che oggi versa in condizioni di degrado ed è considerato pericolante, per realizzare un parcheggio pubblico. Una parte dei nuovi stalli, in particolare tre posti auto, sarà destinata all’Istituto Domenica Romana.
Come spiegato dal primo cittadino, questa soluzione rappresenta una compensazione alternativa all’acquisto diretto dell’immobile, il cui valore è stato stimato in 31.500 euro tramite una perizia tecnica. L’operazione punta quindi a migliorare la fruibilità della zona, aumentando i posti auto disponibili e risolvendo al tempo stesso una situazione di abbandono che si trascinava da anni.