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Il pilastro del Vallorco Antonio Cesarino premiato con la Stella di Bronzo al merito sportivo

La cerimonia di consegna dell’onorificenza alla Reggia di Venaria

Il pilastro del Vallorco Antonio Cesarino premiato  con la Stella di Bronzo al merito sportivo

di Marco Campagnolo

Il pilastro del Vallorco Antonio Cesarino premiato con la Stella di Bronzo al merito sportivo. La cerimonia si è svolta nella cornice della Reggia di Venaria.

Antonio Cesarino premiato con la Stella di Bronzo al merito sportivo

Antonio Cesarino, storico punto di riferimento dell’Asd Vallorco 1912, ha ricevuto  la Stella di Bronzo al merito sportivo conferitagli dal Coni. La cerimonia si è svolta nella cornice della Reggia di Venaria. Classe 1937, Cesarino incarna una delle figure più autentiche del calcio dilettantistico canavesano. Nel corso della sua lunga esperienza all’interno del Vallorco ha attraversato epoche e generazioni, ricoprendo praticamente ogni ruolo possibile: giocatore, allenatore, dirigente, presidente. Da alcuni anni è presidente onorario, ma il suo legame con il campo sportivo non si è mai spezzato. Ancora oggi, quando può, passa a salutare i ragazzi, a seguire un allenamento, a scambiare due parole con chi porta avanti quella società che ha contribuito a costruire.

Sempre presente in campo e fuori

C’è voluto praticamente un anno perché Cesarino potesse ricevere materialmente la medaglia, infatti l’annuncio del riconoscimento è di gennaio di quest’anno. In quell’occasione Dino Ponzetto, dirigente del Vallorco, aveva sintetizzato bene il senso del perché del riconoscimento: «Cesarino ha sempre lavorato per la squadra senza mai tirarsi indietro. Tutti ce lo ricordiamo mentre tagliava il campo, lo segnava, puliva gli spogliatoi. Non ha mai chiesto nulla in cambio. Si è sempre mosso in prima persona e credo che non ci sia nessuno, oggi, nel Vallorco, che non abbia imparato qualcosa da lui».

L’iter per il riconoscimento

Il cammino che ha portato alla medaglia è iniziato nel 2023, quando l’allora dirigenza, insieme a Bruno Gozzellino, presidente nazionale dell’Unione Nazionale Associazioni Sportive Centenarie d’Italia (Unasci), aveva deciso di presentare la candidatura. Nel 2024 la richiesta non era stata accolta, ma la società ha scelto di non fermarsi, ripresentando la documentazione e aggiornandola con il lavoro svolto negli anni. Nel 2025 è, così, arrivata l’approvazione ufficiale del Coni.

L’emozione del figlio Carlo

Il figlio Carlo Cesarino, finita la cerimonia, ha voluto condividere via social le sue emozioni: «Ci sono sono medaglie che si attaccano al cuore e non al petto, ma ci sono anche quelle che si attaccano al petto perché si è messo tutto il cuore. Oggi (lunedì 1 dicembre, ndr) ho avuto il piacere di accompagnarti a ritirare questo premio e mentre eri sul palco ho ripensato a tutti questi anni in cui prima di passare a casa, passavo al campo sportivo, perché eri sempre là, perché c’era sempre qualcosa da fare per i ragazzi, perché c’era da tracciare il terreno da gioco, perché c’era la riunione, perché c’era da cambiare le reti… Perché in fondo era come essere a casa!  Bravo papà! Anche la mamma avrà sorriso nel vederti soddisfatto alla Reggia di Venaria….».

Il commento del sindaco Cresto

La sindaco di Cuorgnè, Giovanna Cresto, commentando la notizia si è riferita a Cesarino come «Uno sportivo, un dirigente, un uomo di altri tempi che ha portato in alto il nome di Cuorgnè», per poi simpaticamente aggiungere «E che ogni volta che mi incontra per strada mi fa il baciamano col suo irresistibile sorriso». La Stella al merito sportivo, come si legge sul sito del Coni, viene assegnata «A personalità sportive che con opere di segnalato impegno ed in positività d’intenti abbiano lungamente servito lo sport». E Cesarino, sicuramente, ha lungamente servito lo sport.