Caso di aviaria in un volatile della zona sud-occidentale del Canavese, l’Asl To4: “Situazione sotto controllo”.
Caso di aviaria in un volatile
Niente allarmismi: è il messaggio che l’Asl To4 ha tenuto a diffondere dopo che è stato riscontrato un caso di influenza aviaria in un volatile appartenente a un gruppo di di avicoli ornamentali (prevalentemente oche e anatre) della zona sud-occidentale del Canavese. La positività al virus dell’animale è stata confermata nel tardo pomeriggio di giovedì 18 dicembre dal Centro di referenza nazionale per l’influenza aviaria (Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie). Il rilevamento è stato effettuato in prima istanza presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del
Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta.
Situazione sotto controllo
“I volatili interessati si trovano in un luogo piuttosto isolato e la situazione è sotto controllo; le misure sanitarie sono già in corso sotto il coordinamento dell’ASL TO4 e della Regione
Piemonte – ha fatto sapere l’Azienda Sanitaria Locale -. Oggi l’ASL ha notificato le ordinanze agli allevamenti che rientrano nella zona di sorveglianza (area di 10 Km circostante) e procederà ai controlli previsti”.
Aumento dei focolai in Europa
Come segnalato dall’Efsa (l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare), negli ultimi mesi del 2025, l’Europa ha registrato un marcato aumento dei casi di influenza aviaria ad alta patogenicità (HPAI) negli uccelli selvatici, che ha portato a focolai diffusi negli allevamenti di pollame e a un aumento dei casi rilevati nei mammiferi carnivori. Nonostante la continua diffusione tra le popolazioni animali, il rischio per la popolazione generale rimane basso. Tra il 6 settembre e il 28 novembre 2025, in particolare, sono stati segnalati 442 focolai di HPAI tra gli uccelli domestici e 2 454 tra gli uccelli selvatici in 29 paesi europei, secondo l’ultimo rapporto trimestrale dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA), del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) e del laboratorio di riferimento dell’UE (EURL).