Comuni "spioni", possono segnalare gli evasori e i "furbetti"
Rivarolo. L’Associazione nazionale dei Comuni italiani Piemonte, la Regione Piemonte, il Comando Regionale della Guardia di Finanza e la Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate hanno stipulato un protocollo d’intesa per gestire in modo efficace la compartecipazione degli Enti locali alle attività di accertamento fiscale e catastale.
Rivarolo. L’Associazione nazionale dei Comuni italiani Piemonte, la Regione Piemonte, il Comando Regionale della Guardia di Finanza e la Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate hanno stipulato un protocollo d’intesa per gestire in modo efficace la compartecipazione degli Enti locali alle attività di accertamento fiscale e catastale.
Rivarolo. L’Associazione nazionale dei Comuni italiani Piemonte, la Regione Piemonte, il Comando Regionale della Guardia di Finanza e la Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate hanno stipulato un protocollo d’intesa per gestire in modo efficace la compartecipazione degli Enti locali alle attività di accertamento fiscale e catastale. Obiettivo del protocollo è dare concretezza e impulso alla facoltà dei Comuni, prevista dalla legge, di segnalare all’Amministrazione finanziaria fenomeni di evidente evasione fiscale e le situazioni di iniquità nel classamento catastale delle unità abitative. Inoltre, particolare attenzione è rivolta a tutelare le realtà sane del terzo settore rafforzando la vigilanza sui soggetti che, abusandone, si avvalgono impropriamente dei regimi fiscali di favore. L’Anci e la Regione avranno un ruolo cruciale nella promozione di queste attività, anche attraverso programmi formativi specifici per il personale degli Enti locali: oltre a favorire l’equità fiscale fra tutti i cittadini, i Comuni si potranno avvantaggiare dei proventi del maggior gettito accertato con un positivo ritorno di flussi finanziari da reinvestire sul territorio per sostenere lo sviluppo socio economico.