Addio Michele il simbolo della lotta alla Sla
Immobilizzato a letto non si era mai arreso alla malattia. Alpini delle Valli di Lanzo in lutto.
Addio Michele il simbolo della lotta alla Sla. Gli Alpini di Viù e delle Valli di Lanzo in lutto.
Addio Michele il simbolo
E' deceduto nella mattina di lunedì 29 gennaio nella sua casa di Beinasco, Michele Riva. Di origine viucese da parte dei nonni paterni. Aveva 58 anni e dal 2000 ha combattuto la sua lunga battaglia contro la SLA. La malattia lo aveva costretto da tempo a letto e a comunicare soltanto con il movimento degli occhi. Ma Michele Riva non si è perso d’animo. Infatti ha continuato ad essere promotore di iniziative e attività per chi aveva bisogno di assistenza.
Il ricordo degli Alpini
Lascia la moglie Vanda e il figlio Fabio che lo piangono con quanti gli hanno sempre voluto bene. Lo ricorda il capogruppo Ana, Mauro Teghillo a nome di tutto il gruppo degli Alpini a cui Michele apparteneva: "Prima della malattia lavorava in proprio, poi ha combattuto fortemente per aiutare e sensibilizzare l’opinione pubblica per i malati di SLA e grazie a Michele si arrivò a realizzare il “Derby del Cuore” tra le vecchie glorie della Juventus e del Torino".
Funerale giovedì 1 febbraio
Il gruppo Ana di Viù con una rappresentanza delle Penne Nere della Valle parteciperà ai funerali di Michele Riva che si svolgeranno giovedì 1 febbraio a Beinasco, nella parrocchia di San Giacomo in via Don Bertolino 19, alle 14.30 per stringersi nel cordoglio alla sua famiglia. Dopo la funzione accompagneranno al tempio crematorio di Piscina l’amico Alpino che è andato avanti, che affettuosamente per il suo coraggio a non arrendersi mai, era per tutti loro il “grande guerriero” che porteranno sempre nel cuore e di cui terranno vivo l’indelebile ricordo.