Telecamera nella TV smaschera trafficanti di droga

41 indagati, 160.000 euro sequestrati.

Telecamera nella TV smaschera trafficanti di droga

Telecamera nella TV. Telecamera nascosta nella tv incastra trafficanti senegalesi, fermate 48 persone.

Telecamera nella TV

I carabinieri della Compagnia Torino San Carlo hanno incastrato un’organizzazione criminale senegalese di trafficanti di cocaina. Una telecamera nascosta nel televisore dell’appartamento che fungeva da laboratorio per il confezionamento e la vendita della droga svela tutto.
Il 5 febbraio scorso, i miliari hanno notificato 7 misure della custodia cautelare in carcere a carico di altrettante persone, responsabili di detenzione e spaccio di droga.
L’indagine ha già permesso di individuare, nei mesi scorsi, altri 41 affiliati, di cui 18 arresti e 23 denunce, responsabili a vario di detenzione e spaccio di droga, di possesso e fabbricazione di documenti falsi, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e sfruttamento della prostituzione.

Le indagini

L’inchiesta ha consentito di individuare i due fornitori albanesi e scoprire un laboratorio per il confezionamento e la vendita della cocaina gestito dall’organizzazione. Ognuno degli affiliati aveva un compito specifico: logistica, gestione dei pusher, preparazione delle dosi, consegne a domicilio. I trafficanti erano in grado di soddisfare centinaia di clienti al giorno.

Laboratorio della cocaina

La droga era destinata a un appartamento di via Vigevano 52 a Torino, sede del quartier generale e del laboratorio, dove la droga era stoccata, tagliata, confezionata e distribuita a decine di “operai dello spaccio” per la vendita al dettaglio nei quartieri torinesi.

Sono stati individuati i principali fiancheggiatori del gruppo criminale che si occupavano di nascondere il denaro guadagnato con la vendita della droga. Denaro che era reinvestito nel traffico di cocaina e una parte serviva per pagare le spese legali degli affiliati arrestati e detenuti in carcere.
L’attività investigativa ha permesso, inoltre, di sequestrare 160.000 euro in contanti e un numero considerevole di documenti, tra passaporti e altri documenti, apparentemente validi per l’espatrio e intestati a stranieri extracomunitari il cui possesso non era assolutamente giustificabile e di cui dieci, in ogni caso, erano stati contraffatti. Altri, invece, erano intestati a soggetti extracomunitari privi del permesso di soggiorno sul territorio dello Stato Italiano e dediti ad attività di spaccio sotto altro nome.

Bilancio intera attività investigativa:

  • 18 arrestati in flagranza per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
  • 7 arresti su ordinanza di custodia personale.
  • 23 denunciati per reati in materia di stupefacenti, possesso di documenti falsi, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e sfruttamento della prostituzione.
  • 45 persone segnalate alla Prefettura di Torino.
  • 160.000 euro sequestrati.

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