Chili di cocaina trovata a casa del panettiere: arrestato a Volpiano
Evitata l’immissione di oltre 10mila dosi di droga sul mercato torinese.
Evitata l’immissione di oltre 10mila dosi di droga sul mercato torinese.
CHIVASSO - Migliaia di dosi tolte dal mercato torinese grazie alla scoperta di una vera e propria centrale della cocaina.
Nell’ambito del potenziamento delle attività di prevenzione e repressione dei reati sul territorio, i carabinieri della Compagnia di Chivasso sabato scorso hanno arrestato Giuseppe Tolomello, 43 anni, incensurato, panettiere, per detenzione di 3,2 kg di cocaina in pietra e purissima, ai fini di spaccio.
Dopo una serie di segnalazioni che indicavano un appartamento vuoto di Volpiano di proprietà dell’insospettabile Tolomello come un deposito di armi e droga, i militari hanno prelavato Tolomello dal posto di lavoro e hanno perquisito il suo appartamento. Una casa di proprietà, ma non ancora occupata.
La successiva perquisizione ha permesso di rinvenire 3,2 chili di cocaina nascosti in una scarpiera e un kit per confezionare la droga: 2 bilancini, materiale per il confezionamento, tutto sottoposto sequestro. Sono stati trovati anche 910 euro presumibile provento dell’attività di spaccio. L’uomo è stato rinchiuso nel carcere di Ivrea. La droga sequestrata vale circa 500mila euro al dettaglio. Evitata l’immissione di oltre 10mila dosi di droga sul mercato torinese.