In tutto il chivassese via alla vaccinazione antinfluenzale

Parte la campagna a tappeto per coprire le fasce a rischio

In tutto il chivassese via alla vaccinazione antinfluenzale
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Parte la campagna a tappeto per coprire le fasce a rischio

La campagna antinfluenzale organizzata dall’ASL TO4 si svolgerà dal 7 novembre al 31 dicembre.

La vaccinazione antinfluenzale è effettuata dal proprio medico di famiglia o pediatra di libera scelta. Ogni medico vaccinerà anche i propri assistiti che non sono in grado di raggiungere l’ambulatorio, sia presso il domicilio sia presso le strutture residenziali delle quali sono ospiti.

In tutto il Piemonte sono coinvolte anche le farmacie aperte al pubblico che, in virtù dell’accordo siglato il 19 agosto dalla Regione con Federfarma e Assofarm, si occupano di consegnare, ai medici e ai pediatri, i vaccini che l’ASL di appartenenza del medico ha deciso di utilizzare e, soprattutto, di sensibilizzare le persone che accedono in farmacia sull’importanza della vaccinazione.

“Negli ultimi anni abbiamo osservato che, nella nostra Azienda, la copertura vaccinale antinfluenzale nelle persone di età pari o superiore ai 65 anni è scesa. In linea con i dati nazionali che hanno registrato, dopo un iniziale aumento nella prima metà degli anni 2000, una riduzione della copertura vaccinale negli ultrasessantacinquenni con un minimo storico nella stagione 2014-2015 (48,6%) e un andamento che si è stabilizzato nella scorsa stagione, 2015-2016 (49,9%)”, così dichiara il Direttore Generale dell’ASL TO4, dottor Lorenzo Ardissone, all’avvio della campagna antinfluenzale sul territorio dell’ASL TO4.

Ecco i dati aziendali della copertura vaccinale antinfluenzale nei soggetti di età pari o superiore ai 65 anni nelle scorse stagioni e il confronto con i dati regionali:

  1. 2012-2013: 49,11% Asl TO4; 51,75% dato regionale;

  2. 2013-2014: 48,11% Asl TO4; 51,14 dato regionale;

  3. 2014-2015: 44,13% Asl TO4; 46,95 dato regionale;

  4. 2015-2016: 43,84% Asl TO4; 46,94 dato regionale.

“Da parte nostra – aggiunge il dottor Ardissone –, come sollecitato dall’Assessorato alla Sanità della Regione Piemonte, intendiamo attivare tutte le azioni utili per incrementare quanto più possibile la copertura vaccinale antinfluenzale delle persone interessate, compreso richiedere la preziosa collaborazione degli organi di informazione, che svolgono un ruolo strategico nella comunicazione con i cittadini”.

L’influenza deve la sua importanza non alla gravità dei sintomi, ma alla gravità delle complicazioni (polmoniti virali e batteriche), alla rapidità di diffusione e al grande numero di casi di malattia che si verificano durante le epidemie. Durante le grandi epidemie i casi di morte e di malattia grave si verificano principalmente tra gli anziani e tra quanti sono debilitati da malattie croniche.La misura di prevenzione più efficace nei confronti dell’influenza e delle sue complicanze è la vaccinazione dei soggetti ad alto rischio, effettuata ogni anno prima dell’inizio del periodo epidemico, che si verifica di solito nei mesi di gennaio e di febbraio.

“Abbiamo identificato una serie di interventi, che, in sinergia tra loro, – riferisce il Direttore Sanitario dell’ASL TO4, dottor Mario Traina – sono rivolti a incrementare la copertura vaccinale antinfluenzale nella nostra Azienda. Innanzitutto, con la collaborazione dei Direttori di Distretto, stiamo rafforzando il coinvolgimento dei medici di famiglia e dei pediatri di libera scelta, affinché potenzino l’azione di sensibilizzazione nei confronti dei loro assistiti interessati e, anche, pongano attenzione a registrare tutte le vaccinazioni effettuate nell’apposito programma informatizzato. Nella scorsa stagione la percentuale di ultrasessantacinquenni vaccinati è stata estremamente variabile da medico a medico, andando dallo 0,0% al 91,9%. Per l’anno in corso, l’obiettivo è quello di estendere con capillarità la vaccinazione antinfluenzale grazie a una sempre più marcata collaborazione dei medici di famiglia”.

“Inoltre, – prosegue il dottor Traina – stiamo sensibilizzando i medici specialisti ospedalieri e territoriali, le associazioni di volontariato presenti sul territorio, le organizzazioni sindacali e gli istruttori che collaborano con la nostra struttura di Promozione della Salute nella realizzazione dei corsi di attività fisica adattata, che sono frequentati in modo particolare dalle persone anziane, sull’importanza della vaccinazione antinfluenzale nelle persone a rischio”.

La vaccinazione è sicura, molto efficace e, in tutti gli studi a livello mondiale, è dimostrato che i benefici sono nettamente superiori agli eventuali svantaggi per tutta la popolazione e, in particolare, per le persone cosiddette “fragili” (per esempio, gli ultrasessantacinquenni e i bambini e gli adulti affetti da patologie croniche).

“In più, – conclude il dottor Traina – l’influenza attesa per quest’anno si presenta con particolare e maggiore aggressività rispetto agli anni precedenti. Pertanto, rivolgiamo un pressante invito a vaccinarsi nei confronti di tutte le persone che desiderino evitare la malattia e che non abbiano specifiche controindicazioni e, in particolare, nei confronti dei soggetti a rischio, per i quali la vaccinazione è offerta gratuitamente”.

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