Agricoltori attendono rimborsi per mezzo miliardo di euro
Dovuti per le assicurazioni contro le calamità nelle campagne.

Agricoltori attendono rimborsi per mezzo miliardo di euro.
Agricoltori attendono rimborsi
Gli agricoltori attendono rimborsi per mezzo miliardo di euro. E nei giorni scorsi a Roma hanno manifestano contro lo Stato. Aspettano mezzo miliardo di euro dovuti per le assicurazioni contro le calamità nelle campagne. “La burocrazia fa più danni della grandine”. O ancora: “Stato di calamità o Calamità di Stato?”. Sono solo alcuni degli slogan apparsi su striscioni e cartelli di coltivatori e imprenditori provenienti da tutta Italia, compresi quelli piemontesi.
La protesta a Roma
La manifestazione è stata organizzata da Asnacodi, Associazione dei consorzi di difesa, con il sostegno di Coldiretti. Denunciano il rischio di perdere mezzo miliardo di euro di risorse comunitarie destinate a fronteggiare gli ingenti danni provocati dai cambiamenti climatici. In Italia sono centomila gli agricoltori che hanno stipulato polizze assicurative, incentivati dallo Stato che ora, da anni, non rispetta le scadenze.
Il commento da Torino
Così Fabrizio Galliati, presidente di Coldiretti Torino. «L’Italia rischia di perdere centinaia di milioni di risorse comunitarie. Gli imprenditori, vista la difficile situazione economica attuale, si trovano a dover far fronte a forti impegni economici. E’ paradossale che l’Ue abbia già erogato i fondi e che queste risorse, da anni, siano ferme nelle casse ministeriali. Chiediamo l’intervento del presidente dell’Autorità anticorruzione affinché possa sbloccare la situazione.
I dati per il Piemonte
Nel 2015 in Piemonte è stato erogato solo il 61 per cento dei contributi stimati: 16 milioni e 159.920 euro su 26 milioni e 491.166 tra uva da vino, altre colture - quali mais, orzo e altre – zootecnia e serre. Nel 2016, la situazione è precipitata visto che sono stati pagati soltanto il 26,6 per cento dei contributi stimati: 7milionie 374.027 euro su 27.747.076. A Torino, nel 2015 sono venuti a mancare quasi 530mila euro di contributi previsti, mentre nel 2016 i contributi non erogati ammontano a 1.148mila euro.