Coassolo, acqua non potabile, usatela solo se bollita
A Frazione Vauda: il maltempo delle scorse settimane potrebbe aver incentivato la produzione dei batteri scoperti dalle analisi dell'acqua.

Coassolo, acqua non potabile, usatela solo se bollita.
Coassolo, acqua non potabile, usatela solo se bollita
A frazione Vauda si continua a bollire l'acqua. I residenti della località devono rispettare l'ordinanza emanata dal sindaco Franco Musso lo scorso 9 giugno. In quanto l'acqua erogata dal rubinetto è stata dichiarata non potabile. Commenta l'assessore Guido Bonino: “Attendiamo l'esito delle analisi dell'acqua ordinate dalla società semplice acquedotto Vauda-Benne all'Arpa. Se i dati saranno favorevoli, revocheremo il documento”.
Il 4 giugno scorso, i controlli dell'Arpa
La vicenda risale al 4 giugno. In quella giornata l'Arpa ha effettuato i controlli su un campione prelevato nella vasca piccola in borgata Case della Frasca. Si è evidenziata la presenza di batteri e la non conformità all'uso potabile. Due giorni dopo, mercoledì 6 giugno, l'Asl ha comunicato gli esiti in municipio, sottolineando i possibili rischi per la salute. Il primo cittadino ha così scritto un'ordinanza in cui si cita che: “E' fatto divieto a chiunque il consumo umano dell'acqua erogata dalla vasca del Pian della Frasca, se non previa bollitura per almeno 10 minuti”.
Per bere meglio acquistare le bottiglie...
In altre parole, è meglio acquistare le bottiglie dell'acqua per dissetarsi. Ecco la risposta ricevuta dal presidente della società Marco Chiabodo lunedì 18 giugno: “ Siamo in attesa a breve, nelle prossime 48 ore, del prelievo privato. Dopodichè, ricevuti gli esiti, li invieremo all'Asl per una verifica e autorizzazione all'uso normale dell'acqua corrente. Nei prossimi giorni saranno effettuate nuove analisi”. Si presume che le continue piogge abbiano contribuito a creare una simile situazione. Se il bel tempo accompagnerà ancora prossimamente, i problemi di potabilità dell'acqua saranno risolti.