Regolamento edilizio bufera in Consiglio comunale
L'assise civica è stata sospesa più volte durante l'approvazione del documento.
Regolamento edilizio bufera in Consiglio comunale a Rivarolo
Regolamento edizioni
E' stata bufera in Consiglio comunale convocato questa sera (mercoledì 27 giugno) a Rivarolo. L'assise civica è stata sospesa più volte durante l'approvazione del documento passato, dopo quasi due ore di discussione, con i soli voti dell'ormai risica maggioranza del sindaco Alberto Rostagno. Documento peraltro tra i motivi che hanno spinto il presidente del Consiglio comunale, Domenico Rosboch, a dimettersi. La comunicazione è stata data in apertura dei lavori.
Gli emendamenti
I gruppi d'opposizione, sia Riparolium con Aldo Raimondo, che il M5S di Alessandro Chiapetto, hanno presentato alcuni emendamenti. Solo in parte però sono stati recepiti dalla maggioranza. Sono stati infatti per lo più respinti attraverso l'assessore Francesco Diemoz. E alla fine della seduta il nuovo dispositivo è stato bocciato dalle minoranze. Al momento del "sì", però, non hanno alzato la mano né Rosboch, né la consigliera Bevacqua.
Le piscine
Tra i punti contestati dalle fila dell'opposizione, oltre a errori nel testo, anche le disposizioni sulle piscine. Alcune prescrizioni, secondo il consigliere Raimondo, sono eccessive: dalle distanze rispetto al confine col vicino di casa, alla necessità in alcuni casi di chiedere "il permesso" proprio ai confinanti.
I risvolti politici
La bufera scoppiata in Consiglio comunale, dunque, mette in crisi la stabilità dell'esecutivo. Se il regolamento edilizio è stato il primo passo per l'approvazione del Piano regolatore, in termini di "numeri", la maggioranza riuscirà a concludere favorevolmente l'iter del progetto generale entro la fine del mandato? Cioè tra meno di un anno?