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Festa dei nonni e dei nuovi ottantenni a San Giusto | FOTO
Un momento di festa e commozione.
Una “Festa dei nonni e dei nuovi ottantenni” vissuta fra allegria, commozione, balli, ricordo, buona compagnia e premiazioni.
Festa dei nonni e dei nuovi ottantenni
Al salone Gioannini di San Giusto, nella domenica di festa patronale, il Centro anziani ha organizzato un bel convivio iniziato col saluto del presidente Franca Cappo che ha esternato gli auguri agli ottantenni presenti, con un sottofondo musicale, e commosse parole in ricordo del cognato Mario Succa, scomparso da poco. Presente la moglie Anna Rochira, venuta appositamente da Taranto per non mancare al tradizionale appuntamento della terza domenica di ottobre.
L'augurio del parroco don Viano
Durante il convivio, presente il vice parroco don Mario Viano che ha voluto salutare e ringraziare i commensali augurando di “continuare a vivere insieme questi momenti di festa con allegria e sempre il sorriso sul volto”. Fra un piatto e l’altro sono iniziati i balli col gettonatissimo liscio che ha portato in pista diverse coppie.
Le premiazioni
Verso la fine c’è stato il momento delle premiazioni tanto attese, fra baci, abbracci ed applausi scroscianti. Innanzitutto è stata omaggiata di un orchidea bianca Angiolina Gaibina Laurenti, nata a Torino il 7 novembre 1916, che prossimamente festeggerà le 102 primavere con un pranzo nella vicina San Giorgio assieme a familiari, nipoti e pronipoti. Poi, tanti applausi ed un vaso di splendidi ciclamini per Maria Angela Fornaca che lo scorso 1 agosto ha toccato i novant’anni, festeggiati alcuni giorni dopo in ristorante coi familiari. Con la voce rotta dall’emozione e dai frammenti della memoria, è stato ricordato Renato Mengoni, che sempre era il primo a voler rinnovare la tessera dell’associazione, con un omaggio ritirato dalla figlia Carla.
Il ricordo di Luciana Fornengo
Con un groppo in gola, le lacrime trattenute, il ricordo recente è quindi toccato a Luciana Fornengo, la poetessa adottata dai sangiustesi che sempre era presente e componeva i testi delle pergamene in queste occasioni: “È importante festeggiare e ricordare le persone dai capelli bianchi che sono le nostre radici – ha detto il sindaco Giosi Boggio – , radici che portano il nutrimento alla pianta che cresce e fruttifica. Per questo grazie a chi porta avanti l’associazione e questi festeggiamenti. Oggi abbiamo tanti motivi di festeggiare. Ma anche ricordare… Luciana era una persona solare, sempre sorridente fra noi. Aveva uno sguardo e sensibilità particolare della vita, con poesie forgiate dal suo animo di fanciulla. E di lei, che è volata via, rimane quel sorriso e tante poesie, soprattutto quelle in piemontese che amava tanto”.
E, accompagnata dalle note, è stata letta la lirica di un suo componimento: la struggente Come vorrei.
Per motivi di salute, non erano presenti altre due premiate: Irma Enrico (91 anni) e Maria Petrini (92). A loro verranno comunque consegnati di persona a domicilio degli omaggi floreali e tanti auguri per il traguardo raggiunto.
Festa dei nonni e dei nuovi ottantenni a San Giusto
