Taglio alberi a Rivarolo, avviata anche una raccolta firme
Il sindaco Rostagno ha organizzato un incontro domani, lunedì 15, in sala consiliare

Taglio alberi a Rivarolo, avviata anche una raccolta firme. Lunedì in Comune una riunione aperta al pubblico.
Taglio alberi a Rivarolo, avviata anche una raccolta firme
Sta facendo discutere a Rivarolo la decisione dell'Amministrazione Rostagno di togliere in diverse vie gli alberi per poi sostituirli, entro dicembre 2018, con altre piante. Una scelta che ha portato ad una diffida protocollata agli atti in Comune dal consigliere comunale di minoranza ed ex assessore all'ambiente, Aldo Raimondo.
Incontro pubblico domani, lunedì 5, in Comune
Sulla vicenda il sindaco, Alberto Rostagno, e l’agronomo incaricato dal Comune, Giovanni Claudio Corrazzin, incontreranno lunedì 5 novembre alle 15 in sala consiliare a Rivarolo i cittadini per illustrare gli interventi previsti al Malgrà, in via Piave e in viale Berone.
Ecco la situazione secondo un agronomo
Nel frattempo è nata anche una spontanea raccolta firme per chiedere lo stop del taglio degli alberi, promossa dalla dottoressa Riccarda Cornetto, naturopata, da Laura Tonso e da altri rivarolesi. «In base alla tabella protocollo a cui fanno riferimento – spiega l'agronomo Andrea Bazzini – in viale Berone ci sono 17 piante tra cui 3 in classe C/D con pericolosità elevata. Questo però non obbliga ad abbatterle necessariamente. Otto sono in classe C “moderata” con obbligo di monitoraggio ogni 2 anni. Le restanti hanno pericolosità bassa o trascurabile».
Per Raimondo è "Una scelta politica"
E' una scelta politica per Raimondo, mentre Riccarda Cornetto sottolinea la scarsa informazione data alla cittadinanza: «E' lo stesso perito del Comune ad indicare nella sua relazione come sia fondamentale agire sulla comunicazione, informando e facendo acquisire alla popolazione le ragioni dell'intervento. Peccato non sia avvenuto. In viale Berone i residenti non sono stati avvisati dell'incontro ad hoc organizzato a settembre dal Comune. Il coinvolgimento della popolazione in tema di norme sullo sviluppo degli spazi verdi urbani è sancito dalla Legge 10/2013».