Eroi minori e luoghi dimenticati in mostra fino alla prossima settimana

La mostra sarà visitabile fino al 24 novembre: apertura pomeridiana lunedì-sabato dalle 16.00 alle 19.00

Eroi minori e luoghi dimenticati in mostra fino alla prossima settimana
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Eroi minori e luoghi dimenticati in mostra fino alla prossima settimana a Ivrea

Eroi minori e luoghi dimenticati

Prosegue la mostra   “Eroi, eroi minori e luoghi dimenticati”, un progetto artistico di Daniela Borla e Tony Muroni con la collaborazione di Susanna Clarino. Sabato 17 novembre nei locali dell’associazione  DakotArt di via Arduino  99 si è svolta la conferenza di Eugenio Pacchioli  su "Cose d'arte di olivettiane sequenze”. L'appuntamento è stato anche un momento per ritrovarsi in una realtà associativa che offre spazi creativi e di confronto in un ambiente informale, dove le persone sono poste al centro e, oltre a fruire dei contenuti proposti, generano nuovo valore.

La mostra fino al 24 novembre

Nei locali dell'associazione Dakotart, i volti e le storie degli eroi dipinti da Daniela Borla e Tony Muroni si confondono con i volti del pubblico per ascoltare una storia tutta italiana di arte, industria, mecenatismo e passione. Al centro della fascinosa narrazione curata da Eugenio Pacchioli c'è stato Boogie-Woogie, il grande affresco realizzato da Guttuso nel 1945 per lo show-room Olivetti a Roma in via del Tritone e ora conservato presso le Officine H di Ivrea. La mostra sarà visitabile fino al 24 novembre. Apertura pomeridiana lun-sab dalle 16.00 alle 19.00

La riflessione sulla conferenza

Il tema della mostra, dedicata agli eroi meno noti e ai luoghi dimenticati o non del tutto valorizzati, ha indotto gli organizzatori a compiere una riflessione su un capolavoro che, pur essendo ottimamente conservato e opportunamente collocato, forse non è così conosciuto dai cittadini, che in molti casi non ne conoscono la storia. Ecco allora, con la preziosa collaborazione dell'artista e studioso Eugenio Pacchioli, una preziosa occasione per conoscere meglio una parte importante del nostro patrimonio cittadino e per rileggere da un punto di vista inedito un periodo cruciale della nostra storia.

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