Racket dell’amore prostitute costrette a pagare le “rate per l’assicurazione"
La vittima minacciata di morte perché non aveva pagato
Racket dell’amore prostitute costrette a pagare le “rate per l’assicurazione" per lavorare, due arresti a Torino.
Racket dell’amore
Prostitute costrette a pagare le “rate per l’assicurazione" per lavorare, due arresti a Torino per il racket dell’amore. Il 4 marzo scorso, una ragazza romena di 21 anni, prostituta, ha denunciato ai carabinieri di Nichelino di essere vittima di un tentativo di estorsione. Da parte di una donna che le aveva chiesto il pizzo per poter svolgere l’attività di prostituta nella zona di Stupinigi.
La minaccia
Nell’occasione, la donna era stata minacciata con un coltello. La ragazza romena ha precisato di aver già avuto richieste simili dal mese di Gennaio 2019 e di averle sempre respinte. L’immediato intervento dei carabinieri sul luogo di lavoro della donna ha permesso di arrestare due prostitute albanesi, di 24 e 25 anni, abitanti a Torino. Fermate subito dopo aver minacciato di morte la vittima perché non aveva ancora pagato “la prima rata assicurativa” per poter lavorare.