La vettura risulta rubata ma il proprietario è al volante: condannato

Otto mesi con la condizionale per l'uomo residente a Ciriè.

La vettura risulta rubata ma il proprietario è al volante: condannato
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La vettura risulta rubata ma il proprietario è al volante: condannato. Accade a Ciriè

La vettura risulta rubata ma...

I carabinieri del nucleo Radiomobile di Venaria saranno rimasti senz’altro stupiti quando ad un posto di blocco si sono accorti che l’automobile fermata risultava rubata. Ma le sorprese non erano certo finite: al volante, infatti, c’era nientemeno che il legittimo proprietario...

Accusa simulazione di furto

E’ finito così alla sbarra davanti al giudice Anna Mascolo del Tribunale di Ivrea Enrico C., 47enne di Ciriè, difeso dall’avvocato Ugo Capellaro, con l’accusa di simulazione di reato. I fatti risalgono all’alba del 2 febbraio del 2014, intorno alle 4 e mezza del mattino. L’uomo si trovava a bordo della sua autovettura e stava percorrendo la strada che collega Ciriè a Caselle, dove si stava dirigendo, quando viene fermato da una pattuglia dei Carabinieri per degli accertamenti di routine.

"Patente  e libretto"

Alla tradizionale richiesta di “patente e libretto”, però, già si manifestano le prime difficoltà: l’uomo aveva con sé solamente la carta d’identità. Gli agenti iniziano allora a scandagliare la loro banca dati: la patente dell’imputato risultava ritirata e il veicolo non era provvisto di regolare copertura assicurativa. E non finisce qui. Circa tre settimane prima dei fatti in questione, infatti, il ciriacese aveva denunciato il furto della sua automobile.

Otto mesi con la condizionale

L’uomo si è subito giustificato: avrebbe trovato il veicolo pochi giorni prima e non avrebbe avuto tempo di segnalare alle forze dell’ordine il ritrovamento del mezzo. Nella giornata di lunedì 1 aprile il giudice Anna Mascolo ha emesso sentenza di condanna: l’imputato è stato riconosciuto colpevole e condannato alla pena di 8 mesi con la condizionale.

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