A Favria futuro "incerto" per i campi sportivi
Nei due impianti dedicati al calcio lo sport è, ormai, solo un ricordo. Si valuta se trasformarne uno in spazio aperto per i giovani
Nei due impianti dedicati al calcio lo sport è, ormai, solo un ricordo. Si valuta se trasformarne uno in spazio aperto per i giovani
Da mesi, ormai, i campi da calcio di Favria sono desolatamente vuoti. Una situazione che amareggia profondamente l'amministrazione comunale e in principal modo il sindaco Serafino Ferrino, che dalle colonne de "Il Canavese" ha ammesso di averle provate tutte per cercare di riportare lo sport ed i giovani sui terreni di gioco favriesi. La soluzione? Se per il "Carlo Picco" si attende che qualche club si faccia avanti, per il campo storico di parco Bonaudo si medita invece di trasformarlo in futuro in una zona aperta ai giovani, dove sì giocare a pallone, ma anche praticare discipline come lo skateboard.