Chi volesse dare una mano ai volontari può aiutarli col il cibo, in scatola, anche quello andato distrutto nel rogo causato, stando alle risultanze degli investigatori, per un corto circuito.
A seguito dei danni provocati dall’incendio scoppiato a Ferragosto, chi volesse dare una mano ai volontari del rifugio di Rivarolo può aiutarli nel ripristinare le risorse per gli amici a quattro zampe, andate distrutte nelle fiamme. Stando agli accertamenti condotti, il rogo è stato provocato da un corto circuito nell’area adibita a magazzino, dove erano contenute soprattutto coperte e il cibo destinato ai cani. Tutto andato perduto. Per questo, attraverso il Canavese, l’appello a chiunque volesse e potesse supportare il gruppo di volontari del Canile dove ora c’è bisogno di cibo per gli amici a quattro zampe. “In particolare cibo in scatola e non crocchette”, fanno sapere i volontari.