Al Francone tornerà la Sei Giorni di Torino
Grande impegno da parte degli organizzatori in vista della decima edizione.
Al Francone tornerà la Sei Giorni di Torino in pista
Al Francone tornerà la Sei Giorni di Torino in pista
La pista di San Francesco al Campo si prepara, nel 2020, a tornare ancora una volta protagonista. E lo farà alla grande, per mezzo dell’appuntamento con la «Sei Giorni di Torino» e la «Turin International Track», che sono pronte a tornare nei prossimi mesi, riportando il ciclismo di altissimo livello ancora una volta nel territorio canavesano.
Sarà l'ultima gara prima delle Olimpiadi 2020
A rendere ancora più speciale la manifestazione ospite del «Velodromo Francone» è il fatto che l’evento sarà l’ultimo prima dell’avvio delle Olimpiadi di Tokyo. Quindi, quale occasione migliore per molti big della disciplina per affilare le proprie armi se non quella di schierarsi al via della decima «Sei Giorni», dal 1° al 6 luglio prossimi.
Grande impegno degli organizzatori
«Dopo la fase preliminare di pianificazione - dicono dal centro sportivo sanfranceschese - determinante per tracciare il percorso da seguire e valutare la disponibilità di forze e risorse economiche necessarie per sostenere simili eventi, entra ora nel vivo la fase organizzativa vera e propria, con l'obiettivo di portare sulla pista canavesana almeno un centinaio di atleti professionisti da tutto il mondo». I quali saranno chiamati a darsi battaglia per aggiudicarsi quella che è diventata una classica del ciclismo internazionale, ma anche per ottenere il pass per le Olimpiadi.
Importante evento promozionale per il territorio
«Ciò che conta, per ora, è l'impegno nel continuare a portare in Piemonte il grande ciclismo internazionale - aggiungono gli organizzatori - con un duplice obiettivo. Da un lato la promozione dello sport e del territorio, con il coinvolgimento delle istituzioni e dell'intero tessuto imprenditoriale e sociale Torinese e del Canavese. Dall'altro la valorizzazione del ciclismo giovanile, dal momento che si correrà anche la “Tre Giorni dei ragazzi”, con gare dedicate alle categorie riservate ai campioni del futuro».