«Il rivarese dell’anno», premiazioni a Rivara
Si sono svolte nei giorni scorsi le premiazioni per «Il rivarese dell’anno».
«Il rivarese dell’anno»
Una piccola realtà di provincia riesce a ritagliarsi uno spazio nella cronaca (quella positiva, s’intende...) anche attraverso l’impegno e la bravura dei propri concittadini. I quali, per mezzo dei risultati e delle imprese fatto segnare a vario titolo, portano alla ribalta regionale e nazionale un pezzo di Canavese. Per questo, l’Amministrazione comunale di Rivara nelle settimane passate, in occasione di una serata speciale, ha voluto ringraziare sentitamente gli uomini, le donne ed i giovani che hanno posto l’accento nel 2019 sul nome appunto di Rivara. Il tutto è andato in scena nell’appuntamento denominato «Il rivarese dell’anno», dove ad essere onorati sono stati i singoli, come i gruppi.
Le parole del sindaco Andriollo
«Ci piace sottolineare - spiega il sindaco Roberto Andriollo - che sono stati presi in considerazioni i riscontri dell’intero 2019 e non solo del periodo nel quale si è insediata la nostra Amministrazione, dando merito anche a coloro che si sono impegnati nel periodo in cui sindaco era Gianluca Quarelli. Questo lo rimarchiamo perché è sintomatico del fatto che crediamo sia giusto elogiare chi ha fatto bene anche prima del nostro arrivo a Villa Ogliani».
I premiati
Entrando nello specifico, tra le associazioni sportive messesi in luce nei mesi passati c’è il Rivara Calcio Csi, che è stato capace di aggiudicarsi il titolo regionale piemontese a livello amatoriale. Gloria anche per il folto gruppo che ha preso parte agli «Alto Canavese Games», ovvero i giochi che mettono a confronto diversi comuni del territorio, con quello di Rivara che ha finito per conquistare il primo posto (e nel 2020 allestirà la prossima edizione). A livello individuale, invece, merito a Paolo Trettene, appassionato di bocce, che si è fregiato del secondo posto a livello piemontese nel Trofeo Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta. Ampio spazio, poi, per il mondo delle arti marziali ed in particolare per la società dello Shin Gi Tai Karate. Il gruppo che è guidato dal maestro Attilio Panetta è stato tra gli assoluti protagonisti del quindicesimo «World Karate Championship for Clubs», andato in scena a novembre. Quattro i ragazzi in evidenza nell’evento a livello mondiale: Giulia Fasana è risultata seconda nella categoria Esordienti cintura marrone kata Shotokan, nonché terza nel kata Sito Ryu. Tommaso Crivellin, invece, si è messo al collo il bronzo nelle file dei Cadetti cintura nera kata Shotokan, mentre Marco Obert si è piazzato in quarta posizione nella categoria Seniores cintura nera di kata Shito Ryu. Infine, da rimarcare pure la quinta piazza che il loro compagno di team Enrico Zucco ha conseguito tra i Cadetti cintura nera kata Shotokan. Insomma, un bel gruppo nutrito di giovani ed adulti di Rivara che con la loro forza, la preparazione ed anche l’attaccamento a quello che è il paese d’origine sono riusciti a mettersi in luce e ad accendere un riflettore sulla propria comunità.