A cena per restaurare la chiesa di San Giovanni Battista a Cintano

Cintano: raccolti più di 4mila euro per sistemare la chiesa di San Giovanni Battista.

Una cena per la chiesa di San Giovanni Battista a Cintano

Aggiungi un posto a tavola che c'è un amico in più, cantava negli anni ’70 Johnny Dorelli. Gli amici servono, si sa, a stare in compagnia, ma anche a fare del bene per la comunità. Proprio come successo venerdì scorso, 7 febbraio, a Cintano, dove al salone pluriuso del paese si è tenuta con successo una cena di raccolta fondi con sottoscrizione a premi per il restauro della chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista, che è stata costruita in epoca medievale e risale al 1300 circa.

Raccolti oltre 4mila euro

Grazie alla generosità dei partecipanti all’iniziativa, organizzata dai cintanesi e dal Comune, è stato raccolto un «tesoretto» di 4195 euro per la sistemazione di un luogo caro ai canavesani oltre che di una delle chiese più antiche della Valla Sacra. All’evento hanno preso parte anche il presidente dell’Unione Montana Valle Sacra, Pasquale Mazza, il vescovo di Ivrea, Monsignor Edoardo Aldo Cerrato, l’arciprete don Angelo Bianchi e molti primi cittadini locali.

Soddisfazione per il primo cittadino

Dieci e lode in pagella per i «masterchef» della cena, che hanno colto nel segno «strizzando l’occhio» a Greta Thumberg e valorizzando le eccellenze canavesane, come spiega il sindaco di Cintano, Daniela Contini: «Siamo molto soddisfatti della buona riuscita della cena, che è stata completamente plastic free e con prodotti esclusivamente a chilometro zero. Tra grandi e piccini, sono stati circa 120 i partecipanti. Un ringraziamento speciale lo vogliamo rivolgere proprio a loro e a chi, anche senza essere a tavola, ha dato comunque un prezioso contributo per la raccolta fondi, come fatto dalla concessionaria Autocrocetta. Un grazie va al Vescovo di Ivrea, ai sindaci del territorio e al consigliere regionale, Mauro Fava, che erano presenti. Per organizzare questa iniziativa, legata alla sistemazione della chiesa parrocchiale e dei suoi magnifici e antichi affreschi, si è veramente unita e mobilitata tutta la popolazione cintanese».