L'intervento

Chiama il 112 in lacrime e denuncia i maltrattamenti del compagno

La donna è stata ritrovata dalle forze dell'ordine con il volto insanguinato.

Chiama il 112 in lacrime e denuncia i maltrattamenti del compagno
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Chiama il 112 in lacrime e denuncia i maltrattamenti del compagno. La donna è stata ritrovata dalle forze dell'ordine con il volto insanguinato.

Chiama il 112 in lacrime

Una donna chiama il 112, ma non riesce a parlare. Il pianto soffoca la sua richiesta d’aiuto. Gli operatori della Squadra Volante, coadiuvati dalla Centrale Operativa, raggiungono la vittima. Ha il volto insanguinato, il jeans e la maglietta che sta indossando portano i segni di una lite avuta con il compagno. Una lite iniziata per futili motivi. Quel pomeriggio la donna sarebbe stata costretta dall’uomo, cittadino di nazionalità romena trentaduenne, ad accompagnarlo in un bar dove avrebbe passato il tempo a bere in compagnia di un amico.

L'episodio

La vittima si sarebbe rifiutata di scendere dalla macchina ed entrare con lui nel locale, ma il compagno, tirandola per un braccio, l'avrebbe trascinata dentro. Giunto il momento di rientrare a casa, la donna si mette al volante, al suo fianco il trentaduenne in evidente stato di ubriachezza. Durante il tragitto sarebbe stata costantemente disturbata alla guida, con strattoni e tentativi di toglierle lo sterzo di mano, mettendo a rischio l’incolumità di entrambi. La donna, spaventata dall’atteggiamento dell’uomo, avrebbe deciso di lasciarlo guidare nonostante le sue condizioni. Una volta risalito in macchina, il compagno le avrebbe sferrato un violento pugno sul naso ed uno schiaffo sulla nuca che l'avrebbe portata a sbattere la fronte contro il cruscotto, minacciandola nel frattempo che una volta arrivato a casa avrebbe fatto del male ad i suoi figli. Arrivati nell’appartamento il trentaduenne si sarebbe diretto nella stanza da letto del figlio e avrebbe iniziato a distruggere tutto.

L'intervento

La vittima a questo punto sarebbe scesa terrorizzata in strada e chiama le forze dell’ordine. Racconterà ai poliziotti numerosi episodi di violenze e soprusi perpetrati negli anni, causati spesso anche dall’abuso di sostanze alcoliche, ma di non aver mai voluto presentare alcuna denuncia nei confronti del compagno per paura di eventuali ritorsioni. Alla vittima sono stati refertati 30 giorni di prognosi mentre per l’uomo sono scattate le manette per maltrattamenti e lesioni personali gravi.

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