Le dichiarazioni

Coronavirus Rostagno in quarantena per un caso

Ha visitato ieri una persona risultata positiva al Covid-19

Coronavirus Rostagno in quarantena per un caso
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Coronavirus Rostagno in quarantena dopo la visita, ieri, ad un paziente risultato positivo al tampone Covid-19.

Coronavirus Rostagno in quarantena

Il sindaco Alberto Rostagno per i prossimi quindici giorni non potrà avere contatti con nessuno. Il primo cittadino di Rivarolo nella vita di tutti i giorni è un medico e proprio nell'espletamento della sua professione è venuto a contatto, durante una visita domiciliare, con un paziente che poi è risultato positivo al coronavirus e di conseguenza è scattata la misura di emergenza anti - contagio anche per lui.

Il racconto di Rostagno

«Ieri (sabato 7 marzo 2020) ho visitato un paziente al domicilio - ci conferma Alberto Rostagno - che poi questa mattina e’ risultato positivo al test. A quel punto sono stato chiamato a fare il triage in tenda a Cuorgne’, ma avendo io tutti i parametri negativi e stando bene, non mi hanno fatto il tampone, ma solo obbligato a rispettare il protocollo che prevede la quarantena a casa. Invece il paziente e’ stato trasferito, sempre questa mattina (domenica 8 marzo 2020) da Cuorgne al reparto di malattie infettive dell’Ospedale di Cuneo, perché l’Amedeo di Savoia a Torino e’ saturo».

La Giunta va avanti

Dunque, non solo Rostagno non potrà esercitare la professione di medico di basa, ma anche il suo ruolo di sindaco per i prossimi quindici giorni lo potrà sì far, ma a distanza, così come sta facendo il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio o del Lazio, Nicola Zingaretti.

«Il problema di amministrare non c’è e non si pone - specifica Rostagno - perché ho dei bravi collaboratori e io da casa posso collaborare. Il problema vero, invece, si pone nei confronti dei miei pazienti ai quali non posso dare assistenza e mi spiace. Purtroppo questo e’ il rischio di fare il medico “in trincea”».

Dunque dopo i primi casi di coronavirus dei giorni scorsi, c'è un primo malato della febbre di Wuhan anche nella nostra zona, ovvero la persona che proprio ieri, sabato 7 marzo 2020, il sindaco in qualità di medico ha visitato e per cui si tema che anche lo stesso Rostagno possa essersi contagiato. Per fortuna, però, ad oggi il medico è asintomatico e sta bene.

Maurizio Vermiglio

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