Ritrovati i 50 motori Ferrari rubati ad inizio maggio
I carabinieri della stazione di Leini hanno fermato tre persone. Rinvenute anche alcune tonnelate di rame, il tutto per un valore di 1 milione e 300 mila euro
I carabinieri della stazione di Leini hanno fermato tre persone. Rinvenute anche alcune tonnelate di rame, il tutto per un valore di 1 milione e 300 mila euro
I carabinieri di Leini hanno fermato tre persone ed individuato il capannone dove erano stati ubicati i 50 motori Ferrari Spa di Maranello, destinati ai veicoli del marchio Maserati, che ad inizio maggio erano stati rubati da una ditta di Rivoli. Per mettere a segno il colpo, i ladri si erano impossessati prima di due motrici, portate via dal piazzale di una ditta invece di Moncalieri. Con uno dei due mezzi i furfanti avevano quindi agganciato il rimorchio telonato ed erano fuggiti con il camion. I motori sono stati ritrovati in un capannone di via Cascina Bomiola a Settimo, dove inoltre i militari hanno anche rinvenuto oltre 4500 chili di rame, verosimilmente di provenienza furtiva. Gli uomini dell'arma hanno fermato tre persone, Gabriel Banga Marius, 49 anni, romeno, residente a Torino, Bianca Angelica Banga, 47 anni, romena, residente a Torino, e Ezio Giacomo Negro, 64 anni, di Torino, ritenute responsabili di ricettazione. Il valore della refurtiva si aggira intorno a milione e trecento mila euro.