Coronavirus, Cirio: "Tampone su tutti gli operatori sanitari"
Verranno analizzati nel laboratorio dell’ Ospedale San Luigi di Orbassano.
Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio ha ufficializzato la decisione di eseguire i tamponi del Coronavirus su tutti gli operatori sanitari. La decisione è di ieri, martedì 17 aprile in seguito ai continui contagi.
Coronavirus, test per i sanitari
Gli operatori sono 55mila, distribuiti in tutte le Asl del territorio piemontese e il presidente Cirio ha ritenuto fondamentale sottoporli tutti al tampone per il Codiv 19.
I dati
La decisione è la conseguenza della crescita dei casi positivi al Coronavirus in Piemonte. Infatti, stando ai dati di ieri, sono 144 le vittime di questo virus, i contagi continuano ad aumentare e sono 2063 e purtroppo il picco non è ancora stato raggiunto. Una situazione dunque molto preoccupante.
La richiesta
Cirio ha accolto la richiesta presentata dall’ordine e dei medici e dai sindacati, un gesto doveroso, secondo Cirio, a protezione del personale e delle persone che incontrano sul lavoro e a casa. I tamponi seguiranno comunque un criterio di priorità. I tamponi verranno analizzati nel laboratorio dell’ Ospedale San Luigi di Orbassano, adibito esclusivamente alle verifiche dei test del personale.
Tamponi a tappeto in Veneto
Un esempio di “tamponi a tappetto” giunge dal governatore del Veneto, Luca Zaia che afferma:
“Gli asintomatici positivi riescono a contagiare anche 10 persone , noi continuiamo con politica tamponi e mi fa piacere che una voce autorevole dell’Organizzazione mondiale della Sanità l’altra sera abbia detto: ‘Test, test, test’, anche se mi spiace che la comunità scientifica si divida su questo. Ad oggi noi abbiamo fatto 40mila tamponi”.
Il modello Zaia sta dunque convincendo e a quanto pare anche Emilia Romagna e Toscana seguiranno il suo esempio.