Passeggiate vietate e parchi chiusi, l'ordinanza del sindaco
E' anche vietato l’utilizzo delle panchine in tutto il paese
Passeggiate vietate e parchi chiusi, l'ordinanza del sindaco di Burolo, Franco Cominetto.
Passeggiate vietate
Anche le passeggiate vietate e i parchi chiusi, nell'ordinanza del sindaco di Burolo Franco Cominetto, firmata mercoledì 18 marzo. "Sono chiuse l’area sgambatura cani e tutti i parchi giochi presenti nel Comune - si legge nel provvedimento - E' chiuso alle attività sportive-ricreative il piazzale antistante il Municipio. E' è vietato l’utilizzo delle panchine ubicate nelle piazze, nei giardini, nelle aree verdi e lungo le strade del Comune. Si potranno portare i propri cani al guinzaglio entro un raggio massimo di 50 metri dalla propria abitazione con obbligo di raccolta delle relative defecazioni. E' vietata, tanto ai residenti quanto ai non residenti, la circolazione a piedi (passeggiate), in auto ed in bicicletta su tutto il territorio comunale se non per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità come previsto dai DPCM citati in premessa.
Il motivo della "stretta"
"Per l’evolversi della situazione epidemiologica, il carattere particolarmente diffusivo dell’epidemia e l’incremento dei contagi sull’intero territorio nazionale. - c'è scritto - Per i numerosi casi di violazione dei divieti di spostamento disposti con i provvedimenti nazionali sopra citati. Violazioni determinate - a detta degli stessi trasgressori - dalla difficoltà interpretativa dei divieti medesimi". L'ordinanza verrà revocata solo al termine dell'emergenza.
Ai trasgressori
L’inottemperanza dell'ordinanza costituisce reato ai sensi dell’art. 650 del Codice Penale, è specificato in calce al testo. Tradotto: "Chiunque non osserva un provvedimento legalmente dato dall'Autorità per ragione di giustizia o di sicurezza pubblica, o d'ordine pubblico o d'igiene, è punito, se il fatto non costituisce un più grave reato [337, 338, 389, 509] con l'arresto fino a tre mesi o con l'ammenda fino a duecentosei euro".