Il Movimento 5 Stelle di Ivrea chiede di eseguire più tamponi
Eseguiti solamente 90 tamponi.
A Ivrea il Movimento 5 Stelle di Ivrea chiede di eseguire più tamponi: " Questa modalità attendista e non attiva potrebbe avere conseguenze molto gravi e potremo non riuscire a sconfiggere tempestivamente il virus, causando danni che si potrebbero limitare utilizzando in modo diffuso i tamponi".
Il Movimento 5 Stelle di Ivrea chiede di eseguire più tamponi
Il Movimento 5 Stelle di Ivrea scrive al sindaco Stefano Sertoli di farsi portavoce in Regione affinchè in città vengano effettuati più tamponi: a Ivrea ne sono infatti stati eseguiti solamente 90...
La lettera del M5S
Più tamponi per la nostra Città!
Dopo le dichiarazioni del Sindaco di Ivrea Stefano Sertoli secondo il quale nella nostra città si sono fatti circa 90 tamponi, un numero assolutamente irrisorio anche in considerazione del fatto che il nostro comune accoglie strutture molto esposte e fragili come l’ospedale, il penitenziario, e le case per anziani, il Movimento 5 Stelle di Ivrea ritiene che sia giunto il momento di intervenire rapidamente per la sicurezza sanitaria di tutti i cittadini.
Chiediamo al Sindaco Sertoli di farsi portavoce con la Regione Piemonte per un rapido cambio di rotta, al fine di attuare una politica di “tamponi a tappeto” nella nostra città e in Canavese, sui modelli virtuosi della città di Alessandria e della Regione Veneto, perché non bisogna attendere oltre! Torniamo a chiedere, dopo averlo fatto nell’incontro di ieri 2 aprile tra consiglieri e giunta, che l’Amministrazione si attivi in tutti i modi possibili per reperire alloggi e strutture pubbliche che possano permettere, alle persone positive, agli operatori sanitari più esposti al contagio e alle persone in quarantena, possibilità abitative alternative alle loro residenze qualora queste non possano garantire la sicurezza dei loro familiari.
L’OMS raccomanda di effettuare più tamponi possibili ai sintomatici anche lievi, ai loro contatti, in modo da isolare loro e non permettere al virus di circolare.
Invece osserviamo che tanti cittadini eporediesi e canavesani si trovano in quarantena senza conoscere la propria condizione di eventuale positività, altri, con lievi sintomi, potrebbero aver contratto il virus e non saperlo, mancano controlli sugli operatori sanitari esposti nel loro importantissimo lavoro di cura dei malati, e i necessari esami nelle strutture a rischio quali le residenze per anziani e la casa circondariale.
Tutto ciò è inaccettabile! Questa modalità attendista e non attiva potrebbe avere conseguenze molto gravi e potremo non riuscire a sconfiggere tempestivamente il virus, causando danni che si potrebbero limitare utilizzando in modo diffuso i tamponi. L’incertezza, la scarsa consapevolezza e la superficialità della Regione Piemonte e di molti enti locali sono oltremodo destabilizzanti.
La Regione Piemonte ha infatti annunciato più volte di voler aumentare il numero di tamponi, a partire dal personale ed ospiti delle Case di Riposo, ma ad oggi i dati dimostrano che rispetto ad altre regioni siamo al palo, con 30.060 tamponi in Piemonte contro: i 112. 746 in Veneto, 58.457 in Emilia Romagna, 36.575 in Toscana.Gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle di Ivrea