Borghi e i commercianti donano 1400 euro per l'emergenza Covid-19
I soldi andranno in parte all’ospedale di Chivasso (Asl TO4) ed in parte alla Croce Bianca volpianese.
A San Benigno Canavese i Borghi del paese e l'associazione commercianti hanno donato 1400 euro a chi quotidianamente è in prima linea contro l'emergenza Covid-19.
Borghi e commercianti dal cuore d'oro
Uno dopo l’altro, si moltiplicano i gesti di solidarietà da parte degli abitanti di San Benigno. L’ultimo è davvero più che ammirevole e merita di essere portato all’attenzione: i 4 borghi del paese, Là Drint, San Grato, San Nicolao, San Sebastiano, insieme all’Associazione Commercianti, hanno deciso di devolvere l’intero incasso derivante dalla vendita dei prodotti dello stand gastronomico della fiera autunnale del 2019 in favore delle realtà del territorio che stanno combattendo in prima linea per fronteggiare l’emergenza del Covid-19: stiamo parlando di 1.400 euro che andranno in parte all’ospedale di Chivasso (Asl TO4) ed in parte alla Croce Bianca volpianese.
Messaggio di solidarietà
«Siamo uniti nel tendere la mano e lanciare un messaggio di solidarietà verso coloro che si trovano in emergenza» hanno sottolineato i benefattori del paese (in foto) che ancora una volta si è distinto per l’incredibile generosità dei suoi abitanti. «“Distanti ma uniti” è il motto a cui l’Italia ha risposto in maniera massiccia in questi giorni di emergenza – spiegano i rappresentanti nel comunicato ufficiale – e la risposta da parte di San Benigno non ha tardato a farsi aspettare». Quei soldi, frutto di lavoro e impegno, erano stati messi da parte per le prossime iniziative, per la loro promozione o magari per i fuochi d’artificio che non si vedono da un po’ in paese. Tuttavia, in questo momento storico così complicato, darli a chi sta rischiando la propria vita per salvare quella degli altri è sembrata la scelta più sensata. Forse allora quando si tornerà alle care vecchie feste in paese, non ci saranno i fuochi d’artificio, ma siamo certi a fare scintille saranno i grandi cuori caldi dei cittadini sanbenignesi.