La rotonda di località Voira sarà riqualificata

La rotonda di località Voira sarà riqualificata. E’ questo l’obiettivo che l’Unione Montagna Valle Orco e Soana si è prefissata.

La rotonda di località Voira sarà riqualificata

Un «biglietto da visita» del tutto nuovo e più moderno, utile al fine di dare il «benvenuto» nel migliore dei modi a chi approda nelle Valli del Canavese, sia per fini turistici che commerciali: la rotonda di località Voira, al confine tra Cuorgnè e Pont Canavese, sarà riqualificata. E’ questo l’obiettivo che l’Unione Montagna Valle Orco e Soana si è prefissata. Nelle settimane scorse la Giunta, composta dal presidente Marco Bonatto, dal vice Paolo Coppo e dai due assessori, Igor De Santis e Domenico Aimonino, ha approvato il progetto esecutivo, facendo così in modo che a breve (almeno per quanto sarà possibile, vista l’emergenza legata al Coronavirus) possano essere avviati i lavori che interessano quella che è considerata da tutti la «porta» delle nostre vallate.

La delibera

«Va considerato - si legge nella delibera approvata dalla Giunta dell’Unione Montana - che la rotatoria “Voira” collocata sulla Provinciale 460 di Ceresole Reale, all’intersezione con la Provinciale 46 di Frassinetto, rappresenta di fatto il punto d’accesso alle Valli Orco e Soana ed al Parco del Gran Paradiso. Costituisce un’infrastruttura stradale che associa al compito primario di aumentare la sicurezza della viabilità, un rilevante potenziale comunicativo per la promozione dell’immagine dell’intera Unione Montana Valli Orco e Soana, oltre che del Comune di Pont Canavese. Attualmente la rotatoria in oggetto si presenta in modo sostanzialmente anonimo, senza una forte caratterizzazione formale che la leghi con immediatezza ai luoghi di cui è porta di ingresso». Ecco, allora, la decisione di dare il là ad un progetto che possa dare un tocco diverso a quella che deve rappresentare la «cartolina» che accoglierà i turisti nel prossimo futuro. Va fatta una precisazione: la rotonda in questione è collocata sul territorio del Comune di Cuorgnè, ma essa riveste un particolare interesse per l’Unione Montana e per il Comune di Pont Canavese. Quest’ultimo dal 2014 tramite «delega» dal Comune di Cuorgnè, si occupa della manutenzione di tale zona, compito che, attualmente in fase di rinnovo, sarà poi d’interesse dell’Unione. Ente che per altro, se le condizioni attuali lo permetteranno, ha intenzione di completare le opere entro l’inizio della stagione estiva, per accogliere al meglio il flusso turistico in entrata e sfruttare al massimo la valorizzazione di questa porta d’ingresso alle vallate.

La spesa

Per quanto riguarda la spesa legata al progetto definitivo-esecutivo redatto dal geometra Cristiano Giolitto ed alla sua esecuzione, l’Unione Montana ha deliberato di spendere un cifra totale di 22mila e 400 euro. «Per qualcuno potrà sembrare una piccola cosa - commenta Bonatto - ma per tutti noi che amiamo la nostra terra e stiamo cerchiamo di incentivare il turismo in queste zone si tratta invece di un intervento importante. Come nella vita di tutti i giorni, un buon “biglietto da visita” aiuta ad incentivare la curiosità di coloro che vogliono scoprire qualcosa di nuovo. Come ente stiamo cercando di trovare soluzioni che facciano migliorare la proposta relativa alle Valli del Canavese, perché da sempre crediamo nella ricchezza e nella bellezza di cui disponiamo».