Caselle

Buoni spesa l'opposizione chiede in Consiglio comunale urgente

L'Amministrazione lo concede per mercoledì 15 aprile, alle 8.45, in videoconferenza

Buoni spesa l'opposizione chiede in Consiglio comunale urgente
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Buoni spesa l'opposizione chiede in Consiglio comunale urgente a Caselle.

Buoni spesa

La minoranza consiliare di Caselle Torinese chiede un consiglio comunale urgente sull'assegnazione dei buoni spesa. L'Amministrazione lo concede per mercoledì 15 aprile, alle 8.45, in videoconferenza. Motivo? Le opposizioni consiliari sono contrarie all'erogazione di pacchi alimentari. Si sarebbe preferito al distribuzione di bonus alimentari.

Il commento delle minoranze

Le minoranze affermano che le Onlus devono procedere alla distribuzione dei beni di prima necessità alimentare, indipendentemente dagli aiuti governativi. Infatti la somma trasferita dallo Stato ammonta a 75 mila euro. Si richiede la convocazione di un consiglio in videoconferenza. Dando però la possibilità ai cittadini di partecipare come uditori.

Scelta condivisa ma...

Il primo cittadino risponde a tono alle istanze inoltrate dagli avversari politici. Afferma Luca Baracco: “ La scelta è stata condivisa nella mattina di mercoledì primo aprile. Si è svolta una videoconferenza di un'ora dove sono emerse delle diversità di vedute, ma senza alcuna levata di scudi”. L'Amministrazione ritiene d'aver applicato il metodo più dignitoso. Il rapporto viene intrattenuto dall'ente pubblico con il privato. 

Non si penalizzano i commercianti

L'amministrazione Baracco ritiene che non verranno penalizzati i commercianti. Al momento i punti vendita di beni di prima necessità sono aperti. La minoranza ritiene che, nonostante le ingenti perdite, questi negozianti stiano continuano a fornire un servizio essenziale. Semmai la scelta operata pone Caselle Torinese in controcorrente rispetto ad altri Comuni limitrofi.

Comune che vai criterio che trovi

I Comuni, dai più grandi ai più piccoli, sono al lavoro per garantire ai cittadini i buoni spesa per affrontare questa emergenza sanitaria. Dopo lo stanziamento di 400 milioni di euro da parte del Governo e in seguito all’ordinanza della Protezione Civile, emanata per assicurare risorse destinate ad interventi di solidarietà alimentare sul territorio, i Comuni stanno pubblicando sui propri siti istituzionali le procedure da seguire per presentare le domande e l’elenco degli esercizi commerciali dove è possibile spendere i buoni spesa.

 

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