L'Usac Rivarolo pianifica già la prossima stagione del basket

Pallacanestro ferma, ma l'Usac Rivarolo pianifica già la prossima stagione del basket.

L'Usac Rivarolo pianifica già la prossima stagione del basket

La stagione è prematuramente finita, dopo che la Fip, la federazione italiana pallacanestro ha deciso di tirare giù la serranda dei campionati regionali dedicata alla palla a spicchi. Questo, però, non toglie che in seno ad alcune realtà piemontesi e più specificatamente del Canavese ci sia la voglia di non fermarsi (nel rispetto, naturalmente, sempre delle regole dettate dal periodo di emergenza) e di guardare avanti. Tra questi sodalizi c’è l’Usac Basket Rivarolo, che all’indomani della lettera del presidente Petrucci ha deciso di muoversi immediatamente, al fine di gettare le basi per l’annata 2020-2021.

Lettera del direttivo a tutti i tesserati... e non solo

In una lettera inviata a staff tecnico, atleti e famiglie il direttivo guidato dal presidente Alessandro Castagna ha voluto lanciare un messaggio forte e chiaro. Mentre i tecnici del sodalizio biancazzurro continuano a «stimolare a distanza» i ragazzi, attraverso una serie di video che hanno lo scopo di dare le dritte giuste per tenersi in forma, il team rivarolese nella sua riflessione ci tiene a fare delle dovute precisazioni. «Siamo stati obbligati a fermarci in un momento della stagione sportiva che si presentava davvero interessante - si legge nella missiva che è stata pubblicata anche sulla pagina social del club - Il futuro si presenza pieno di ombre e incognite. Purtroppo è facile prevedere che molte società non ricominceranno o lo faranno ribassando la portata dei loro progetti. Sarebbe ottuso non pensare che le difficoltà che stanno colpendo il nostro paese non avranno ripercussioni sullo sport di base».

Uno stimolo per tutta la "famiglia" canavesana

Da qui, però, arriva il grande stimolo affinché la «famiglia Usac» non si arrenda e si prepari, invece, a vivere una nuova emozione, con traguardi precisi da conquistare. «Ci sentiamo forti e pronti per organizzare la prossima annata, come se quello che sta succedendo fosse solo un brutto sogno. Siamo pronti a non abbassare il livello dei nostri obiettivi o la qualità del lavoro svolto in palestra. Abbiamo bisogno di voi - rivolto ai ragazzi ed alle persone che sono loro accanto, come ai supporter che seguono con entusiasmo l’Usac - del vostro sostegno e supporto. Niente di più e niente di meno di quella che è stata la nostra normalità in questi anni».

"Manteniamo viva una speranza..."

Spinto dallo slogan «Restiamo a casa, restiamo in contatto, resistiamo e vinceremo» il direttivo del Rivarolo ci tiene a fare ancora una precisazione: «Manteniamo viva la speranza di poter riprendere gli allenamenti, anche se i campionati sono finiti. La situazione è anomala e dobbiamo adattarci. Stiamo considerando giugno e luglio come mesi in cui recuperare il tempo perso. Sarà possibile? Speriamo di sì e su questo e non solo terremo tutti aggiornati».