Bella iniziativa

I ristoratori del Ciriacese cucinano per i volontari

Una cinquantina i pasti che sono stati serviti nel periodo festivo a chi sta lavorando duramente per gli altri.

I ristoratori del Ciriacese cucinano per i volontari
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Bella iniziativa a sostegno di chi si sta dando da fare per gli altri. I ristoratori del Ciriacese cucinano per i volontari.

I ristoratori del Ciriacese cucinano per i volontari

Non è detto che in futuro, magari già partendo dal prossimo anno (Covid-19 permettendo) si possa dar vita ad un Comitato Ristoratori Ciriacesi che possa essere non solo un punto di riferimento per la categoria, ma anche un nuovo ente che possa proporre iniziative da solo, oppure nell'ambito di iniziative che si svolgeranno in città. Una sorta di “prova” è già stata fatta in occasione delle festività di Pasqua e Pasquetta dove una decina di esercenti si sono riuniti e hanno deciso di fare “qualcosa” insieme.

Piatti a domicilio anche di molti privati

«Abbiamo creato una piattaforma web dove sono iniziate le prime riunioni – spiega Santino Velardo, titolare del ristorante “Il Rigoletto” di via Lanzo, tra i ristoranti che hanno aderito all'iniziativa – Inizialmente si era pensato di ritrovarsi tutti insieme in un unico spazio e preparare un menù per Pasqua e Pasquetta, tutto monoporzione, preparato secondo le normative. Purtroppo la cosa non è andata in porto con questa formula, e non tutti i ristoratori hanno voluto proseguire. Altri, invece, sono andati avanti e chi nelle cucine dei loro ristoranti, chi a casa, ha preparato i piatti che poi sono stati consegnati al domicilio dei ciriacesi che ne hanno fatta richiesta. Abbiamo preparato e consegnato circa 200 pasti».

Un cinquantina i pasti serviti agli "angeli" impegnati in questi giorni

I ristoratori hanno voluto fare molto di più. «Abbiamo deciso di preparare i pasti e consegnarli ai volontari della Croce Verde di Ciriè, ai carabinieri della Tenenza, Polizia Locale, Croce Rossa e Protezione Civile, non solo a Ciriè, ma anche a Nole e Fiano – prosegue Santino Velardo – Un modo per sostenere i volontari operativi nei giorni di Pasqua e Pasquetta. Per dar loro modo di trascorrere un momento conviviale pranzando insieme prima di rimettersi al lavoro a fronteggiare le emergenze causate dal Covid-19. In totale, sono stati preparati una cinquantina di pasti consegnati ai volontari. Avremmo voluto poterlo fare anche per l'ospedale ma ci hanno risposto che era impossibile, per motivi di sicurezza che tutti conosciamo bene».

Un'esperienza da ripetere anche in futuro

Una positiva esperienza condotta con successo in questo momento di emergenza. Da riproporre anche quando sarà ultimata. «Certamente! - conclude Santino Velardo – Questa esperienza condotta insieme, pur nella drammaticità del periodo che stiamo attraversando, è stata positiva. E' servita a farci conoscere gli uni con gli altri, a farci collaborare, scambiandoci idee e condividendo progetti per il futuro. Creare un Comitato dei Ristoratori Ciriacesi che possa proporre delle iniziative, anche se la speranza, prima di tutto, è che possiamo ricominciare presto tutti a lavorare».

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