90.667,12 euro

5x1000: pioggia di donazioni per il Parco Nazionale del Gran Paradiso

I fondi contribuiranno concretamente alla salvaguardia della fauna del Gran Paradiso, nello specifico della marmotta.

5x1000: pioggia di donazioni per il Parco Nazionale del Gran Paradiso
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5x1000: pioggia di donazioni per il Parco Nazionale del Gran Paradiso che per le dichiarazioni dei redditi 2018 ha ricevuto 90.667,12 euro.

Donazioni per il Parco Nazionale del Gran Paradiso

Pioggia di donazioni per il Parco Nazionale del Gran Paradiso, e le marmotte ringraziano. L’Agenzia delle Entrate ha comunicato nei giorni scorsi i risultati sugli importi del 5 per mille relativi all’anno 2018. Il Parco, che rientra tra i beneficiari come ente di ricerca scientifica e tra le aree protette, si è aggiudicato la cifra di 90.667,12 euro. Risorse importanti, che verranno impiegate proprio a sostegno della ricerca nell’area protetta.

Donazione di 435 i cittadini

Sono stati 435 i cittadini che con il loro 5 per 1000 contribuiranno concretamente alla salvaguardia della fauna del Gran Paradiso. Nello specifico della marmotta, specie individuata dall’Ente Parco per la destinazione dei fondi ottenuti sin dal 2017. «Questo roditore di medie dimensioni - spiega Bruno Bassano, veterinario e responsabile del servizio biodiversità e ricerca del Parco - è presente con una buona densità all’interno dell’area protetta. Considerando la sua ampia distribuzione, le sue caratteristiche ecologiche ed il fatto che è preda favorita di aquila e volpe, si presta come buon indicatore dello stato di salute dell’ecosistema alpino, in particolare della qualità delle praterie di alta quota. Ringraziamo tutti coloro hanno donato il loro 5x1000, riconoscendo in questo modo l’elevata qualità della ricerca scientifica fatta dall’Ente Parco e dai ricercatori che effettuano gli studi sul territorio. Il sostegno dei cittadini con il 5 per 1000 si rivela molto importante nella prosecuzione delle nostre attività sul campo».

Appello a donare

Il Parco rinnova il suo invito a donare anche per il 2020, ricordando che il 5 per mille non costa nulla ai contribuenti e non è alternativo all'otto per mille, ma offre un grande aiuto per lo studio e la conservazione della biodiversità nell’area protetta. Basta apporre la propria firma nel riquadro «finanziamento della ricerca scientifica e dell'università» o in quello «sostegno degli enti gestori delle aree protette» del modello Unico Persone Fisiche, Modello 730, oppure nella scheda allegata al CUD per tutti coloro che sono dispensati dall’obbligo di presentare la dichiarazione, ed inserire il codice fiscale del Parco 80002210070.

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