Fabrizio Bertot tuona: «Sindaco, svegliati!»
L'ex primo cittadino di Rivarolo attacca Rostagno sulla gestione dell'emergenza coronavirus in città.
Fabrizio Bertot tuona: «Sindaco, svegliati!». L'ex primo cittadino di Rivarolo attacca Rostagno sulla gestione dell'emergenza coronavirus in città.
Fabrizio Bertot tuona: «Sindaco, svegliati!»
L'ex sindaco di Rivarolo Fabrizio Bertot attacca duramente il primo cittadino Alberto Rostagno. «Adesso una sveglia al sindaco di Rivarolo gliela voglio dare». Inizia così il messaggio video lanciato sui canali social della lista civica Riparolium che l'ha appoggiato alle ultime lezioni comunali. Il consigliere di opposizione punta il dito contro la gestione dell'emergenza coronavirus.
Bilancio in ritardo?
«Ho telefonato a Rostragno un mese e mezzo fa - sottolinea Bertot - per dirgli che eravamo disponibili a votare qualunque bilancio che avesse le condizioni economiche e finanziare ideali per operare a 360 gradi sull'emergenza. Molti comuni hanno approvato il bilancio già a dicembre. Siamo in ritardo? Non importa, basta che sia pronto durante emergenza. A maggio, però, non abbiamo visto nemmeno l'ombra del bilancio».
«Minimo sindacale»
«Da parte della giunta - conclude l'ex-europarlamentare - è stato fatto solo il minimo sindacale. Per avere una mascherina bisognava telefonare e forse, se trovavi libero, te la portavano acasa. A Feletto e a Favria hanno effettuato la sanificazione dei condomini in cui si erano verificati casi di covid. Qui non è stato fatto nulla. Altri comuni danno dati giornalieri sulla situazione contagi e decessi. Il Comune di Rivarolo ha smesso perché non quadravano. In realtà non sono capaci a confrontare. Per adesso hanno solo consegnato i buoni spesa, misura del governo centrale. Mi aspettavo di più».